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E tuttavia, Zia Nanda non ha mancato di dare il giusto valore anche alle grandi storie italiane di un’altra vita, ad esempio a quella di Fabrizio de Andrè che considerava “il più grande poeta italiano del secolo”.
Zia Nanda ci ha lasciati a 92 anni, stanca di prendere le tante pastiglie prescritte dai medici ed ancora felice di autografare libri di Hemingway, di Miller, di Ginsberg e di ricevere poesie e manoscritti da giovani, anche giovanissimi creativi.
Credo sia nostro compito, di coloro che si riconoscono nella variegata costellazione del VivereAltrimenti, raccogliere il testimone cercando di non perdere il passo...
Articolo, sul corriere della sera, di addio a Zia Nanda
La mia giovane vecchiaia, di Zia Nanda
Il suo sito internet