TRANSUMANZA

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domenica 25 marzo 2012

No pain no gain! Il massaggio tradizionale cinese, tortura o godimento?

Dopo anni di attenzione all'India e, in misura minore, al Nepal, alla Thailandia ed allo Sri Lanka, iniziamo oggi ad includere nelle Storie d'Oriente alcuni racconti, testimonianze e riflessioni dalla Cina.
L'autore è Filippo Gregoretti (figlio del celebre regista Ugo Gregoretti, di cui abbiamo proposto, alcuni post or sono, l'episodio Il pollo ruspante, inserito nel film a regia multipla Ro.Go.Pa.G), prossimo autore della Viverealtrimenti Editrice con la raccolta Cronache psicogeografiche; storie di sana schizofrenia.
Filippo ha vissuto in Cina dal 2005 al 2008, a Pechino per la precisione, convivendo con una ragazza del posto.
Non si è lasciato sfuggire l'occasione di raccontare frammenti di quell'immenso paese, sulle cui gambe stanno oramai marciando cruciali equilibri geopolitici contemporanei.
Di seguito un suo primo, divertente, report, direttamente da una massageria pechinese. Il brano era stato pubblicato sul suo blog Vaffancina, oramai grossomodo perso nei meandri della rete.
Buona lettura!

Pechino, primi freddi di inizio inverno...
VaffanCina non volendo frequentare la costosissima American Gym vicino casa, si da agli allenamenti quotidiani caserecci, spesso senza riscaldamento...
1, 2, 3, 4, 20, 30, 45 flessioni TRACK!  Un dolore lancinante alla spalla!
Che dolore! Poter bestemmiare senza traumatizzare i vicini è uno dei vantaggi di essere qui...
Con la schiena dolorante, e memore del bel massaggio tailandese di qualche mese prima, propongo a baby di andarcene a sparare uno in serata... Lei, vecchia godereccia, accetta con entusiasmo e in men che non si dica siamo in strada che passeggiamo verso ovest.
Le sale di massaggi in Cina sono di tre tipi: quelle vere, dove si pratica il massaggio; le SPA, dove oltre a massaggiarti, ti spennano (meritatamente) con idiozie tipo "Bagno di Latte alla Cleopatra", "Pietre calde del madagascar", ecc.; oppure il terzo tipo: i BORDELLI mascherati, dove si pratica il famoso "massaggio con sega alla cinese". Ovviamente noi ci dirigiamo verso una sala del primo tipo.
In genere nelle sale massaggi, oltre a ricevere un bello smanettamento a buon mercato, SI MANGIA GRATIS!!! Portano il menu, e si può ordinare tutto ciò che si vuole senza alcun limite.
Insomma, decidiamo di farci coccolare una sera, e ci andiamo a sparare sto massaggio vicino Sanlitun, in un centro benessere dal nome americaneggiante che ora non ricordo.
Mi fa sempre una grande impressione entrare nei "centri benessere" alla cinese. E' proprio vero ciò che mi disse X la prima volta che venni a Pechino: "si, si, qui costa tutto molto poco, ma la cosa più economica sono le persone". Eh si, inevitabilmente, ogni volta che entri in un esercizio "di lusso" te ne rendi conto. A ogni angolo ci sono due inservienti, il cui unico compito è salutarci con un pessimo "sawasdee kaaa" in tailandese maccheronico, o meglio, essendo in cina, tailandese alla soia!
Entriamo, e prenotiamo il nostro massaggio. Costa 10 euro per un'ora, inclusa la cena e le bevande (pazzesco), e prendiamo una stanzetta con due lettini per farci massaggiare in contemporanea. Tra i vari saluti che le numerose inservienti ci propinano (ai cinesi ricchi piace sentirsi importanti e vedere altri che gli fanno l'inchino), raggiungiamo la nostra stanzetta. E' una camera lussuosa, molto curata, con attenzione particolare al feng shui. In alcuni punti il pavimento è di una specie di ghiaia a grana grossa. Ci danno un pigiamino da indossare, e ci prepariamo. Nel frattempo ordiniamo alcuni succhi di frutta fresca, buonissimi, che beviamo avidamente.
Arrivano i nostri masseurs, sono un ragazzo e una ragazza. Maschio su maschio, e femmina su femmina, ci piazziamo pronti al godimento sublime.
Affondo la faccia nel buco del lettino, e mi preparo alla goduriosissima smucinata di schiena.
Il mio masseur, che ovviamente non parla una parola d'inglese, inizia a strofinarmi per scaldarmi la schiena... e i primi 10 minuti partono piacevolmente... poi, lentamente, inizia a fare forza sulla schiena, provocandomi un dolorino... dolorino... ohi... ammazza come pesta... oh... OH... AHO!!! MA CHE SEI MATTO??? Emetto un urlo!
Lui evidentemente c'è abituato perchè non fa una piega... chiedo spiegazioni a baby, che dopo aver comunicato con lui dice che DEVE fare male: "no pain no gain". Mi mordo un labbro e aspetto il gain dopo il pain... ma questo continua a spingere i polpastrelli durissimi in fondo a ogni intercapedine della mia schiena dolorante... ogni tanto dice: "vede? qui è dura la schiena, ha un problema". Ma tacci sua! faccio 50 flessioni ogni mattina, te credo che è dura la schiena!
Mi rassicuro, illudendomi che sia un professionista, e mi mordo un labbro cercando di sopportare il dolore... La cosa peggiore, dopo che ha massacrato una spalla, è sapere che deve ancora massacrare l'altra!!!
Insomma, lui continua, e a me fa sempre più male! Ho l'impressione che dovunque si infilino le sue dita, sia il posto più sbagliato! E quando preme la punta dell'indice su un tendine piccolo piccolo che è sotto il deltoide, mi sembra che me lo stacchi! AHO! - continuo - e così no!!!
Però, mi dico, abbi fede che sti cinesi pare siano scienziati dell'anatomia... vedrai che poi ti farà bene... e allora sopporto... Il maledetto è arrivato all'osso sacro e si diverte a torturarmi... Ormai il dolore è tale e costante che ho quasi delle allucinazioni. Inizio a fantasticare sui motivi per cui il mio massaggiatore, anzichè curarmi, vuole torturarmi... Mi chiedo: la sua fidanzata l'avrà lasciato per un italiano? E' un tifoso sfegatato della Francia? Ha preso 2 multe per divieto di sosta da un poliziotto che mi somiglia?
Le mani del mio aguzzino scendono, ed è arrivato alla coscia... ahia... lì passano fasci di nervi, arterie, tante cose importanti che, AGH, non andrebbero premute così forte!
Il dolore è tale che tengo la gamba completamente tesa, alzata dal lettino e tremante dallo sforzo, mi mordo un labbro, e emetto dei gemiti misti a risate. Baby mi guarda preoccupata... Poi lui mi chiede se voglio la testa o i piedi... Io memore di un massaggio in testa a Singapore, dove una signora mi ha praticamente piantato un dito nella tempia, dico "I PIEDI! I PIEDI!". E allora lui comincia a torturarmi la pianta e le dita... mamma mia... ma questo dove ha studiato massaggio? A Guantanamo???
Conto i secondi, sperando che il "grande massaggio curativo" finsca presto per poterne godere i benefici... Anche se sento degli strani dolori, tutt'altro che rassicuranti, accanto alla spina dorsale a sotto una scapola... e non è dove mi faceva male prima!
Finalmente finisce... mi alzo e lo guardo, lui saluta e esce quasi di corsa. Scappa, il codardo! forse ha letto l'odio e il desiderio di sangue nei miei occhi?
Mi tiro su e provo a muovere le braccia. AHHHH!!! Ho un pugnale trafitto nella schiena!
Un dolore lancinante accanto alla spina, proprio sotto la scapola... non riesco neanche a respirare quanto sono provato dal dolore... la povera baby mi guarda terrorizzata... mi chiedo se il massaggio cinese è sempre così, oppure se il mio terapista era una sega, e la sua invece più morbida...
Cerco di sedermi e di scherzare, ma sono troppo innervosito e distrutto... mi sa che ho un "post-trauma disorder". Mi sento spaesato, stanco, come se avessi appena fumato un chillum di afghano... oppure dopo una sauna... ma la rigidità della schiena mi ricorda che NON era una sauna...
Andiamo in un'altra sala a mangiare, e cerco di minimizzare e scherzarci su, in quanto baby è molto sensibile e si sente gia in colpa per avermi portato al massaggio, anche se era una MIA idea! ma lei è fatta così... e allora dico "niente niente", anche se si accorge che non riesco a girare il collo per guardarla...
Mamma mia, penso, se becco il massaggiatore per strada glie lo tiro a lui il collo! altro che il mio, lo lascio paraplegico! Ma invece, tristemente, sono io a camminare come un paraplegico...
Arriviamo a casa, e baby è davvero affranta, ma sono io che ho mal di schiena! Allora cerco di sdrammatizzare e mi concedo una piacevole fumatina, anche con l'intento segreto di anestetizzarmi...
Mi metto a letto, unto di voltaren dalla testa ai piedi e, grazie a quanto mi sono appena concesso, riesco ad addormentarmi...
La notte passa, e mi sveglio ancora incriccato... ma per fortuna una diminuzione del dolore, forse del 10%, mi lascia speranzoso che passerà in un pò di giorni... e prometto a me stesso che la prossima volta, per rilassarmi, invece che al massaggio, VADO DAL DENTISTA!

con amore
VaffanCina
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Filippo Gregoretti

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