Anche oggi una newsletter, da una realta' vicina e lontana.
Buona lettura!
Varanasi, Dicembre 2012
Cari amici,
anche quest'anno la tanto attesa celebrazione annuale di Diwali (festa delle luci) è trascorsa con migliaia di lumini e luci colorate che hanno illuminato ogni casa, ogni strada, ogni ghat lungo il fiume.
Nonostante le bellissime forme create ed i diversi colori presenti, la luce ed il “calore” dei lumini ad olio rimane ineguagliabile. Nulla riscalda di più il cuore di una flebile fiammella nell'oscurità.
A scuola ci godiamo le calde ore del sole mattutino visto che oramai andiamo verso l'inverno e le temperature si abbassano quotidianamente.
Cari amici,
anche quest'anno la tanto attesa celebrazione annuale di Diwali (festa delle luci) è trascorsa con migliaia di lumini e luci colorate che hanno illuminato ogni casa, ogni strada, ogni ghat lungo il fiume.
Nonostante le bellissime forme create ed i diversi colori presenti, la luce ed il “calore” dei lumini ad olio rimane ineguagliabile. Nulla riscalda di più il cuore di una flebile fiammella nell'oscurità.
A scuola ci godiamo le calde ore del sole mattutino visto che oramai andiamo verso l'inverno e le temperature si abbassano quotidianamente.
Una nuova ed entusiasmante proposta di Manu, un professore di musica che si trova a Varanasi per qualche mese, ha letteralmente catturato gli studenti di classe IV e V. Come sviluppare equilibrio, consapevolezza del corpo ed avere anche la sensazione di volare? Diventando un funambolo! Una resistente fune fissata ad una colonna dell'ashram ed un albero del giardino è tutto quel che serve.
Ecco Bharat durante la sua prima traversata: certo prima di arrivare a fare le evoluzioni dell'insegnante ce ne vorrà di tempo ma intanto il divertimento e la concentrazione sono assicurati!
Da diverse settimane Mckenzie, una studentessa dell'università di Princeton, assieme a Magnolia e Peter (un amico americano che già anni fa aveva avviato all'ashram il progetto del compost) stanno lavorando duramente per portare a termine l'installazione di filtri naturali per l'acqua sia all'ashram che all'eco park. Il processo di depurazione dell'acqua avviene tramite un sistema di filtrazione a sabbia, ghiaia e ciottoli.
Le percentuali di batteri fecali presenti è “alle stelle”, per usare un'espressione non scientifica ma di immediata comprensione. C'è una sorprendente differenza in punti diversi della città. Anche se altamente inquinata l'acqua prelevata davanti all'ashram lo è molto meno rispetto ai campioni prelevati in tre diversi punti del centro città. Dopo settimane di test e verifiche lo stesso sistema è stato riprodotto in larga scala per la purificazione delle acque grigie dell'asharm. Il filtro è stato poi allacciato a delle tubature che raggiungono gli orti che si affacciano direttamente sul Gange. Lì l'acqua verrà raccolta in una tanica così da essere riutilizzata per l'irrigazione delle coltivazioni e del giardino.
A completa realizzazione del progetto inviteremo le classi per delle lezioni pratiche su questo sistema di filtraggio dell'acqua. Quotidianamente oramai i giornali riportano le tristi condizioni del fiume e delle falde acquifere nelle zone rurali. Ciò che stiamo facendo è gran piccola cosa rispetto all'entità del problema. E' in crescita la percentuale di metalli pesanti come l'arsenico ed il mercurio presenti nell'acqua e nella terra. La filtrazione a sabbia non può fare nulla per tutto questo.
Solo un radicale cambiamento nell'essere umano può cambiare il corso di ciò che sta avvenendo. La sfida non è più arrivare a comprendere intellettualmente l'interdipendenza di ogni cosa. Bisogna “sentirla” perché divenga il motore delle azioni che compiamo.
Vi salutiamo con questa foto scattata sulle rive del Gange nella terra dell'eco park. Osservandola ci sembra di “ascoltare” i pensieri del martin pescatore quando di fronte a lui non scorrevano sacchetti di plastica ma guizzavano pesci felici; non poggiava a vedetta per la pesca su bottiglie di plastica ma su rami d'albero......Ecco Bharat durante la sua prima traversata: certo prima di arrivare a fare le evoluzioni dell'insegnante ce ne vorrà di tempo ma intanto il divertimento e la concentrazione sono assicurati!
Da diverse settimane Mckenzie, una studentessa dell'università di Princeton, assieme a Magnolia e Peter (un amico americano che già anni fa aveva avviato all'ashram il progetto del compost) stanno lavorando duramente per portare a termine l'installazione di filtri naturali per l'acqua sia all'ashram che all'eco park. Il processo di depurazione dell'acqua avviene tramite un sistema di filtrazione a sabbia, ghiaia e ciottoli.
Le percentuali di batteri fecali presenti è “alle stelle”, per usare un'espressione non scientifica ma di immediata comprensione. C'è una sorprendente differenza in punti diversi della città. Anche se altamente inquinata l'acqua prelevata davanti all'ashram lo è molto meno rispetto ai campioni prelevati in tre diversi punti del centro città. Dopo settimane di test e verifiche lo stesso sistema è stato riprodotto in larga scala per la purificazione delle acque grigie dell'asharm. Il filtro è stato poi allacciato a delle tubature che raggiungono gli orti che si affacciano direttamente sul Gange. Lì l'acqua verrà raccolta in una tanica così da essere riutilizzata per l'irrigazione delle coltivazioni e del giardino.
A completa realizzazione del progetto inviteremo le classi per delle lezioni pratiche su questo sistema di filtraggio dell'acqua. Quotidianamente oramai i giornali riportano le tristi condizioni del fiume e delle falde acquifere nelle zone rurali. Ciò che stiamo facendo è gran piccola cosa rispetto all'entità del problema. E' in crescita la percentuale di metalli pesanti come l'arsenico ed il mercurio presenti nell'acqua e nella terra. La filtrazione a sabbia non può fare nulla per tutto questo.
Solo un radicale cambiamento nell'essere umano può cambiare il corso di ciò che sta avvenendo. La sfida non è più arrivare a comprendere intellettualmente l'interdipendenza di ogni cosa. Bisogna “sentirla” perché divenga il motore delle azioni che compiamo.
A presto dal Bal Ashram
Camilla e Lorenzo