TRANSUMANZA

QUESTO BLOG E' IN VIA DI SUPERAMENTO. NE STIAMO TRASFERENDO I POST MIGLIORI SUL SITO DI VIVEREALTRIMENTI, DOVE SEGUIRANNO GLI AGGIORNAMENTI E DOVE TROVATE ANCHE IL CATALOGO DELLA NOSTRA EDITRICE. BUONA NAVIGAZIONE!

lunedì 22 dicembre 2008

La comunita' della settimana: Crespina.

È questo un progetto di ecovillaggio giunto momentaneamente ad un “punto morto”. L'idea di impegnarsi in un’esperienza di vita comune parte, alcuni anni fa, da un paio di famiglie di Pisa, con quattro e due figli.

Dopo alcune ricerche la scelta cade, nel 2004, su di una bella proprietà dell’entroterra pisano: Villa Corsini, nella cui tenuta ci sono alcuni ruderi che, una volta restaurati, potrebbero ospitare nuovi membri.
Le condizioni dell’acquisto sono piuttosto vantaggiose ma l’ipotesi di coinvolgere altre persone non riesce a prendere corpo. I ruderi, gli spazi più adatti alla realizzazione di un ecovillaggio, debbono dunque essere venduti ed i residenti rimangono proprietari dei soli stabili della villa, rigorosamente non frazionabile. Dati questi presupposti non è facile, oggi, coinvolgere altre famiglie ma, mi dice Lisabetta -che si occupa di tenere i contatti con l’esterno- “la nostra intenzione è di perseverare. [Tuttavia] il progetto per il futuro è che se non si riesce a trovare qui qualcosa di produttivo e ad inglobare altre persone è bene vendere ed optare per un posto più semplice”. In questi anni lavori importanti sono stati fatti a Villa Corsini, ad esempio un impianto di scarico fitodepurato ed il recupero di un uliveto.
Oltre ai residenti è molto facile trovare diversi volontari, data anche la convenzione con il WWOOF.
Il posto è davvero bello, sia da un punto di vista architettonico che naturale. Potremmo definirlo “aristocratico e selvaggio ad un tempo”.
Al momento una persona di ciascuna coppia lavora fuori e questo consente al piccolo esperimento comunitario di sopravvivere.
Con il tempo l’intenzione è di dare impulso all’ospitalità, in modo da poter produrre reddito in loco. A questo progetto potrebbe connettersi quello della realizzazione di un biolago balenabile e di sfruttare i circa venti ettari di bosco della proprietà per alimentare un futuro impianto di riscaldamento a biomasse. A Crespina si è scelta la strada dell’economia privata, pur in presenza di una cassa comune per la cucina e quella sezione di proprietà utilizzata dal nucleo coabitante.
Data la dimensione “familiare” di quest’esperienza, le decisioni vengono prese in maniera grossomodo informale nel corso di periodiche riunioni.
Il criterio scelto è, in genere, l’unanimità.
Particolare non trascurabile, tra gli stabili di Villa Corsini c’è una chiesetta deliziosa, a disposizione dei residenti e degli ospiti per momenti di raccoglimento e meditazione. La dimensione spirituale è difatti abbastanza sentita qui, pur in assenza di un preciso percorso comune.

Ecovillaggio di Crespina
Via di Sonzi 56042, CRESPINA (PISA)
Tel. 050.86852 348.8891316
E-mail lisabettamatteucci@gmail.com