TRANSUMANZA

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giovedì 9 dicembre 2010

Intervista a Smriti Singh.

Maturano bellamente i frutti dello Smriti Europe Tour. Di seguito un'intervista che ha rilasciato per la Gazzetta de Le Nuvole di Civita, associazione presso cui ha tenuto uno dei suoi workshop europei. Dopo l'intervista e' stato lasciato spazio ad alcuni lusinghieri commenti dei partecipanti.

Il 6 e 7 novembre 2010 abbiamo avuto il piacere di avere questa grande insegnante di yoga indiana al nostro Centro yoga per un seminario sull’Hatha Yoga in relazione al programma della nostra Accademia A.S.Y.E. E’ stata un incontro davvero importante che vogliamo condividere con voi…

Da cosa è nata l’esigenza di aprire un tuo centro yoga a Varanasi? A noi risulta piuttosto inusuale per l’India che una donna apra e diriga un centro yoga tutto da sola…

Beh certo, l’India è piena di insegnanti di yoga maschi, per cui ci sono davvero poche opportunità per una donna di diventare insegnante di yoga…diciamo che ho sentito di avere una missione che mi è stata data da Dio di diffondere questa conoscenza nel mondo, che mi siano state date delle doti per permettermi di fare al meglio questo lavoro. Diciamo anche che ho impiegato un certo tempo per prepararmi e che ora sono pronta per compiere la mia funzione. Il mio strumento è il mio corpo. Diciamo che tramite il mio corpo sono in grado di trasmettere dall’esterno all’interno, il ‘viaggio’ che un’anima deve fare per compiere per capire qual è il suo percorso. I miei studenti, attraverso di me, iniziano il loro percorso interiore affinché riescano a diventare in seguito autonomi nella loro ricerca interiore.

Quando hai aperto il tuo centro (l’Om Yoga Health Society, N.d.R.) ?

L’ho aperto nel 2003.

Ma tu provieni da tutta una tradizione familiare di insegnanti di yoga…


Si, mia madre è stata la mia prima insegnante, la mia guru… ho imparato da lei tutti i rituali, tutti gli schemi, la parte teorica… poi mi è stato detto:”Hai tutta questa conoscenza, devi prenderti un certificato che attesti la tua preparazione…”. Anche in India sono molto fiscali e se non hai un diploma certificato ti fanno delle storie, allora mi sono iscritta all’Università e mi sono laureata in Sanscrito ed ho preso tutte le certificazioni del caso. Tutti i miei studi sono stati fatti secondo i consigli di mia madre, ma lei non mi ha mai obbligato.

So che anche tua suocera (Ananda May Ma) era una ‘Santa’ molto venerata in India…


Si, tutta la mia rivoluzione spirituale è nata con il nostro incontro. La relazione con mio marito è stata piuttosto breve, ma la nascita di mia figlia (la figlia di Smriti ha ora 15 anni, N.d.R.) è coincisa con il mio risveglio spirituale…è da non credere, ma la maternità ha avuto questo effetto su di me! E’ stato allora che ho cominciato a fare yoga nei centri per il recupero dei tossicodipendenti…

Come definiresti ora la tua esperienza di insegnante yoga all’estero?


L’esperienza in Belgio (il paese che ha fortemente voluto l’arrivo di Smriti in Europa tramite l’intervento di Vincent Destoop, coordinatore de l'Association Belge des Enseignants et des Pratiquants de Yoga - A.B.E.P.Y.) è stata davvero ottima. Sono rimasta stupita dalla quantità di persone che lì si dedicano alla pratica dello yoga.
Ho sentito in loro durante i workshop, un desiderio davvero forte di imparare… erano per lo più classi di insegnanti di yoga e c’erano tante persone anziane, alcuni di 70 e anche più di 80 anni… Erano tutti insegnanti molto qualificati, che avevano letto tanti libri… Comunque loro si rivolgevano a me perché erano consapevoli che gli yogi hanno una grande, profonda conoscenza a cui attingere… Certo, una persona come Van Lysbeth è da ammirare perché ha portato un insegnamento tanto antico all’attenzione della cultura occidentale, ma persone come lui sono rare… Lì in Belgio mi sentivo molto ispirata, sentivo fluire molto l’energia dal mio Ajna, dal mio terzo occhio…

Cosa pensi del passaggio nella Nuova Era annunciato dai Maestri Spirituali?


Non ho paura del futuro, vivo nel presente… ho delle sensazioni riguardo al futuro ma vorrei tenerle per me… comunque ho anche letto il libro di Nostradamus e l’ho trovato interessante. Lui dice che arriverà una nuova energia dall’Asia, verrà dall’India una shakti che dai monti dell’Italia passerà in Francia… sarà il tempo in cui verranno alla luce le forze solari del pianeta. Certo, le previsioni di Nostradamus sono scritte in maniera ermetica per non essere comprese dalle masse… ma dall’Asia si diffonderà la conoscenza utile al cambiamento dell’umanità diffondendosi poi su tutto il pianeta. Sicuramente la diffusione attuale dello yoga nel mondo è un segno che l’Umanità sta ricercando un messaggio più spirituale rispetto al materialismo che impera nel mondo. Come mai c’è un boom proprio ora e non prima? Perché è ora il tempo del cambiamento e la gente sta entrando in una nuova forma pensiero… la gente sta approfondendo la propria consapevolezza ed io la tocco con mano alla fine delle lezioni, attraverso la loro gioia. Chiediamoci perché gli europei fanno venire degli insegnanti dall’Asia e allo stesso tempo viaggiano e vanno in Asia a sperimentare un modo diverso di vedere e vivere le cose…. Quelli che mi vengono a trovare in India mi dicono che sentono nel mio paese una sorta di pace interiore ed una maggiore consapevolezza…di sicuro in futuro andremo sempre di più verso una sintesi fra il meglio dell’occidente ed il meglio della cultura dell’oriente…

I nostri soci dicono di lei

Non mi sembrava vero di avere un'insegnante di Yoga Indiana di tale prestigio tutta per noi. Che dire, un'energia dirompente, sopratutto quando cantava i mantra. Nel seminario della domenica abbiamo messo in pratica quasi contemporaneamente mudra, pranayama, mantra mentre provavamo le varie asana. Ci ha fatto vedere e provare molte delle possibili varianti delle principali posizioni yogiche. E infine abbiamo fatto una cerimonia di purificazione detta "del fuoco" mentre recitavamo dei potenti mantra. E' stata un'esperienza intensa che mi ha sicuramente aiutato a fare un'altro passetto del cammino ... Ringrazio tanto Adele per aver organizzato tutto questo e un GRAZIE di cuore a Smriti, torna presto a trovarci!!!
Maurizio B.

Scrivo queste righe, e vorrei usare aggettivi superlativi per Smriti, per quanto ci ha trasmesso in due giorni intensi di lezione. Mi trattiene però un pensiero: a conclusione del primo giorno, dalla platea nasceva spontaneo un applauso, Smriti ci ha fermato, ed ora so perché. Un applauso, un elogio, un riconoscimento, non fanno altro che accrescere l'Ego di chi lo riceve; Smriti, da vera Yogini, che aspira alla realizzazione, sa benissimo che l'Ego aumenta l'illusione di questo mondo, e pertanto rifugge le occasioni che lo alimentano. Allora, umilmente, rispetto la sua volontà anche attraverso la forma-pensiero contenuta in queste brevi righe, limitandomi a ringraziarla profondamente per quanto di se stessa ha saputo regalarci.
Mario P.

Quello che posso dire è che sicuramente è stata un'esperienza che valeva la pena fare, un'esperienza forte in quanto in quelle ore secondo me si e' smossa veramente tanta energia... l'ho sentita proprio sulla mia pelle. Purtroppo sono stata presente un giorno solamente ma quella carica mi è durata almeno per un'intera settimana. Una delle cose che mi ha colpito di più è stata la sua voce ed il suo modo di parlare...sembrava veramente che fosse qualcosa di più che un semplice essere umano...per non parlare poi del suo modo di respirare....se qualcuno me lo avesse raccontato non avrei creduto che si potesse riuscire a fare un respiro così profondo da emettere un sibilo simile… Sono stata veramente contenta di aver assistito a quest'incontro e spero che ci saranno altre occasioni come questa.
Francesca C.