TRANSUMANZA

QUESTO BLOG E' IN VIA DI SUPERAMENTO. NE STIAMO TRASFERENDO I POST MIGLIORI SUL SITO DI VIVEREALTRIMENTI, DOVE SEGUIRANNO GLI AGGIORNAMENTI E DOVE TROVATE ANCHE IL CATALOGO DELLA NOSTRA EDITRICE. BUONA NAVIGAZIONE!

venerdì 25 novembre 2011

LUNA NUOVA -- venerdì 25 novembre -- da Ajahn Munindo.

La forza della pazienza
è la risorsa degli esseri nobili:
possono venire incatenati,
sopportare attacchi fisici e verbali
senza abbandonarsi alla rabbia.

  Dhammapada strofa 399

L'impulso moraleggiante dentro di noi va domato. Più siamo
intelligenti, più dobbiamo essere cauti. Più la nostra parola è
eloquente, più abbiamo bisogno di contenimento. Solo quando sappiamo
di poter dire "no" a noi stessi, quando sappiamo di non dover sempre
essere il vincitore possiamo apprezzare il potere trasformante della
paziente tolleranza.

Con Metta
Bhikkhu Munindo

(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)

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Santacittarama
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giovedì 24 novembre 2011

Speciale Referendum per l'eliminazione dei privilegi della casta politica

Mi sembra giusto condividere, dalla newsletter n. 56 de La Città della Luce, la seguente iniziativa:

Cari Amici, è inutile parlare ancora del miserabile spettacolo che economia e politica ci stanno somministrando, ma come è possibile che siamo ancora disposti a tollerare di mantenere e alimentare un sistema iniquo che sfrutta i cittadini per continuare ad arricchire i potenti? Ecco una proposta di azione concreta che riceviamo e che ci piace condividere con tutti voi, nella speranza che la trasmettiate a tutti i vostri contatti!
Ai sensi degli articoli 7 e 48 della legge 25 maggio 1970 n. 352 la cancelleria della Corte Suprema di Cassazione ha annunciato, con pubblicazione sulla GU n. 227 del 29-9-2011, la promozione della proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo: «Adeguamento alla media europea degli stipendi, emolumenti, indennità degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale e locale».
L´iniziativa, nata in modo trasversale ai partiti e promossa dal gruppo facebook "Nun Te Regghe Più", dal titolo della famosa canzone di Rino Gaetano, ha come obiettivo la promulgazione di una legge di iniziativa popolare formata da un solo articolo:
"I Parlamentari italiani eletti al Senato della Repubblica, alla Camera dei Deputati, il Presidente del Consiglio, i Ministri, i Consiglieri e gli Assessori Regionali, Provinciali e Comunali, i Governatori delle Regioni, i Presidenti delle Province, i Sindaci eletti dai cittadini, i Funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell´unione europea, più della media aritmetica europea degli eletti negli altri paesi dell´unione per incarichi equivalenti"
La raccolta firme viene effettuata tramite appositi moduli vidimati depositati negli uffici elettorali dei comuni italiani, qui l´elenco aggiornato in tempo reale dei comuni nei quali è già possibile andare a firmare: http://nunteregghepiu.altervista.org/comuni.htm
L´iniziativa è completamente autofinanziata dai promotori e dagli aderenti quindi la diffusione dei moduli potrà essere non omogenea, eventuali segnalazioni di comuni sprovvisti di moduli potranno essere effettuate direttamente nel gruppo facebook
www.facebook.com/groups/nunteregghepiu oppure legge.ntrp@gmail.com


Una nuova stagione per Campanara.

Mi sono imbattutto per caso nel sito http://www.campanaraeco-village.it/ e, devo dire, ne ho avuto una buona soddisfazione. Dal sito emerge difatti che l'agognata nuova stagione per Campanara, di cui ho scirtto piu' di una volta, abbia finalmente preso forma. Sara' dunque necessario aggiornare il database di Viverealtrimenti.com e dare notizie aggiornate anche nella prossima edizione del testo Comuni, comunita', ecovillaggi. Ho gia' scritto ai comunitari chiedendo la loro collaborazione.

lunedì 21 novembre 2011

Viverealtrimenti su Nederland 3.

Alcuni mesi fa, io e Smriti venimmo invitati a Delhi da una troupe televisiva olandese che stava preparando una serie in quattro puntate sulla sessualità in paesi extraeuropei. Vennero considerate l'Uganda, la Cina, Cuba e l'India. La troupe, capeggiata da una deliziosa e simpatica Sunny Bergmann, era soprattutto interessata a Smriti per le connessioni tra yoga e sessualità ma venni presto coinvolto anche io come suo partner ed in virtù della mia discreta esperienza di vita in India e di stima per la cultura tantrica. La vita sessuale di una coppia mista, in un contesto particolarmente sessuofobico come quello indiano, ha stuzzicato non poco Sunny e, probabilmente, il suo pubblico. Ci siamo dunque resi disponibili per un'intervista testimoniando la nostra esperienza. Non posso che invitare i lettori di Viverealtrimenti a vedere la puntata in questione, andata in onda giovedì 17 novembre alle 20.55 su Nederland 3.
Scusandomi per il mio marcato accento italiano emerso dal mio discorso in inglese, vi auguro buona visione.

martedì 15 novembre 2011

Un libro che… profuma di civiltà!

Oggi ho il piacere di condividere con i lettori di Vivere Altrimenti una recensione del libro L'Olfatto tra storia, scienza ed arte cui ho dato un contributo loadato su questo blog-magazine: L'odore del viaggio.
La recensione e' di Anna Manna (nella foto) che ha anche firmato un bell'articolo critico sul mio ultimo libro:
Barboni si ma in casa propria.
Buona lettura!

Tutto ha un profumo! Ma poi cos’è un profumo? A leggere l’interessante saggio che l’Aracne ci propone, attraverso contributi culturali di primo piano, l’olfatto è il senso più intrigante, più misterioso, quasi l’annuncio subdolo ed inquietante di tutti gli altri sensi. Giancarlo Di Renzo E Manuela Marchi sono gli instancabili curatori del saggio “L’Olfatto tra storia, scienza ed arte.”edito da Aracne editore nel mese di settembre.
Instancabili per la perizia e la puntigliosa ricerca di nuove dimensioni, nuove visuali, nuove discipline attraverso le quali analizzare l’olfatto,che si presenta immediatamente come uno dei sensi più seducenti : profumi, essenze, vapori ci avvolgono subito alla prime pagine del libro che si apre con una significativa introduzione di Laura Biagiotti, regina italiana delle profumazioni.
Ma l’opera non è uno sguardo mondano e divertito al mondo dei profumi e delle essenze, tutt’altro. Il saggio - perché di un vero e proprio saggio si tratta - scandaglia la tematica scelta attraverso varie ottiche, ma tutte di livello alto e soprattutto attraverso una disposizione scientifica e professionale
verso l’argomento trattato. Giancarlo Di Renzo è medico ginecologo noto a livello internazionale ed ha riunito nel saggio molte presenze mediche. Così accompagnati dal commento esperto e puntuale di Manuela Marchi , molti nomi prestigiosi della cultura italiana ci svelano i segreti dell’olfatto analizzandolo in tutte le possibili sfaccettature. La trattazione scientifica annovera contributi di medici, sessuologi come Rita Grifoni, neonatologi come Giampaolo Donzelli vera autorità nel campo e soprattutto otorini.Del resto essendo la tematica trattata… profuma,era inevitabile dare gran risalto alla trattazione dell’otorino che in questo caso è Graziano Brozzi, nome prestigioso nel mondo medico. La parte storica è condotta magistralmente dagli interventi del Prof.Caliari, che ha trattato il profumo nella storia della religione, della prof.ssa Scolart ed altri. Avvincente il racconto avventuroso di Manuel Olivares che racconta… l’odore del viaggio .
E risulta molto interessante la relazione del filosofo, dott.ssa Francesca Brencio, di cui è nota la grazia ed il garbo nell’esposizione.
Per la parte letteraria un particolarissimo intervento critico di Dante Maffia, degno di un mago della critica, introduce le danze profumate che poi chiudono il libro. Poesie e racconti che la poetessa Anna Manna ha ricondotto ad un unico personaggio : il profumo. Il fatto è che Anna Manna sono io che sto scrivendo : dunque non posso dilungarmi nella esaltazione dei miei versi profumati !Che pure, debbo dire, sono stati premiati al Premio Alghero Donna poesia a settembre.
Ma non posso negarmi il piacere di raccontarvi con quanta graziosa disposizione mi sia cimentata in questa avventura profumata. Quando a Spoleto, in quella cittadina ricca di stimoli culturali e variopinta dimora dell’arte, la presidente dell’Associazione culturale Il Mascherone , Manuela Marchi, mi ha proposto di partecipare con poesie mie a questa avventura del libro che stava nascendo, era primavera. Quasi Pasqua. E con questo spirito ho affrontato l’impegnativo compito. Impegnativo perché scrivere leggiadramente in una società che mostra il disfacimento ad ogni passo , è impresa ardua. Ma credo di avercela fatta. Ho messo tutta la grazia di cui sono capace, ho ricamato un’atmosfera che ricorda il novecento di Sibilla Aleramo e Dino Campana, ho fatto poesia d’amore. In mezzo a tanti che fanno sesso, dal Grande fratello ed altri, questi miei versi innegabilmente romantici fanno senso, a volte sono scandalosi.
Inoltre addentrandomi nella strada perigliosa della poesia mi sono imbattuta nella splendida poesia di Corrado Calabrò “Peccato non originale” che del profumo fa un raffinato protagonista di versi indimenticabili. Così da poetessa sono diventata critico e ho affrontato i versi di Calabrò deliziandomi a scandagliarli con la penna del critico. Ma il mio viaggio nell’essenza delle delizie dei profumi non finiva qui. Da critico sono diventata narratrice e ho scritto per i lettori un inquietante racconto che oscilla tra il vero ed il falso, tra la vita e la morte. Tra l’inebriarsi di profumo e l’inalazione del veleno.
Che dirvi di più? Bisogna leggerlo questo saggio per capire fino in fondo le trappole del profumo come ci insegna lo scrittore omeopata Francesco Negro che chiude il libro, da par suo, con tematiche profonde. Con immagini della natura avvincenti e con il dubbio che il senso dell’olfatto sia una delle splendide trappole dalla vita.
Una strega per avvincerci? Un veleno per tramortirci? Non vi svelerò l’ultimo segreto.
Cercate la risposta nel saggio che annuncia anche la pubblicazione di saggi sugli altri sensi.
Cinque strade per sognare, più il sesto senso, quello che dovrebbe svelarci il senso dei sensi.
Ma questa è un’altra storia. A proposito la collana che ospita questo saggio si chiama appunto Il senso del senso. Attenti : quando una vampata di profumo vi avvolge, non crediate che si tratti di seduzione, forse si tratta di filosofia!
In quest’ottica la proposta di questo saggio potrebbe essere la risposta intellettuale alle volgarità ed alle performance di basso lignaggio che offuscano il mondo di questi tempi.
E’ possibile giocare, divertirsi, intrigarsi anche con livelli alti di studio. Anzi.
E’ il divertimento migliore.
E’ il profumo del gioco quando si vola nell’area della civiltà.

Anna Manna

giovedì 10 novembre 2011

LUNA PIENA -- giovedì 10 novembre -- da Ajahn Munindo

Un solo verso autentico
che calma la mente
è meglio di mille
inconsistenti poesie.

Dhammapada strofa 101

Abbiamo spesso sentito dire che la qualità conta più della quantità.
Se applichiamo questo principio al nostro sforzo nella pratica, non ci
preoccuperemo di quanto tempo abbiamo passato seduti, di quanti testi
abbiamo studiato, o di quanti discorsi di Dhamma abbiamo sentito. Se
ascoltiamo pienamente anche un solo minuto di un discorso di Dhamma,
ha più valore che ascoltare senza totalità discorsi per ore. Ascoltare
pienamente significa che ascoltiamo con le orecchie e con il cuore. E
per poterlo fare dobbiamo smettere di cercare di capire. Ascoltiamo
con fiducia.

Con Metta,
Bhikkhu Munindo

(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)

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mercoledì 9 novembre 2011

Ecovillage Design Education a Damanhur.

DAMANHUR in collaborazione con
GAIA EDUCATION presenta

ECOVILLAGE DESIGN EDUCATION 2° ANNO
TRAINING PER LA SOSTENIBILITA'
5 maggio -2 giugno 2012

Basato sul Curriculum di Gaia Education Ecovillage Design, questo corso è un contributo ufficiale al Decennio di Educazione per Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite 2005 - 2014.


I FINI DI QUESTO CORSO INCLUDONO

-esplorare soluzioni e fare esperienze di modelli efficaci per trasformare la società
-condividere oltre 35 anni d’esperienza nella creazione di una società sostenibile
-trasmettere capacità di progettazione e applicazione su progetti effettivi
-ripristinare la natura e creare comunità sul nostro pianeta
-costruire una consapevolezza globale per azioni locali
-sviluppare un approccio artistico alla vita e alla risoluzione dei problemi
-esplorare l’importanza della spiritualità e della creazione di spazi sacri nella costruzione di nuove società
-aumentare la abilità di collaborazione


IL CORSO PERMETTE DI OTTENERE


-una Certificazione Gaia Education come “EDE Designer”
-capacità di design integrato in quattro aree di sostenibilità: ecologia, economia, aspetti sociali & “worldview”
-capacità di base per offire corsi EDE nella tua regione
“personal coaching” e nuove abilità
-nuovi amici, idee, ispirazione e speranza!


COSTI E POSSIBILITÀ PER I FONDI


Prezzo del corso: €1100
Vito e alloggio non inclusi (ci sono diversi opzioni disponibili). Prezzi ridotti per giovani fino ai 25 anni e borse di studio per le persone dai paesi in via di sviluppo.

Agevolazioni sono previste attraverso Grundtvig, il codice di riferimento è "IT-2012-742- 001". la scadenza per accedere ai fondi è il 15 gennaio 2012.

Il corso sarà tenuto in inglese.


PER INFORMAZIONI


Macaco Tamerice e Quaglia

macaco@damanhur.it / quaglia@damanhur.it
+39 348 6432318/+39 248 8372446

Damanhur, Federazione di Comunità
10080 Baldissero Canavese (TO) Italia
Gaia Educazione è un programma collegato a GEN (Global Ecovillage Network)

lunedì 7 novembre 2011

Breve storia del Buddhismo.

Riprendiamo oggi il nostro lavoro di divulgazione di "cultura buddhista". Dopo aver riportato l'Antologia di testi filofici buddhisti tratta dal Canone Pali, lunedì scorso, lasciamo oggi spazio ad una doverosa panoramica storica con il seguente documento, ripreso dal sito dell'UBI (Unione Buddhisti Italiani):

Il Buddha, il cui nome era Siddharta Gautama, visse nell'India del Nord nel VI sec. a.C. Il Buddha nacque, durante il viaggio che doveva portare la regina Maya, moglie del capo del clan degli Sakya, il nobile guerriero Suddhodana, a partorire il primo figlio nella casa paterna, secondo la tradizione del tempo. Ma la tradizione vuole che la giovane non raggiungesse mai la casa e partorisse in un boschetto, mettendo al mondo colui che diventerà il Buddha. Prima di intraprendere la sua ricerca spirituale, il Buddha viveva nell'agio presso il palazzo del padre, seguendo l'educazione necessaria a divenire, un giorno, re di una regione che corrisponde all'incirca all'attuale Nepal.
Poco prima di compiere trent'anni il principe Siddharta incontrò delle persone che stavano vivendo l'esperienza della malattia, della vecchiaia e della morte, rimanendone molto impressionato e turbato. Allo stesso modo rimase profondamente ammirato dalla serenità mostrata da un saggio eremita. Maturando tali esperienze, il principe Siddharta realizzò la precarietà e la temporaneità del suo stato di agio ed abbandonò la sua casa e la sua famiglia, in cerca di una soluzione definitiva alle grandi sofferenze del mondo. Intraprese in tale ricerca diverse pratiche spirituali ed incontrò molti maestri, finché, insoddisfatto di quanto sperimentato, ricercò la sua via: una via di mezzo tra l’estremo ascetismo e una vita legata ai piaceri dei sensi. Fu come risultato di questa ricerca che una sera, all'età di trentacinque anni, meditando sotto un albero, poi conosciuto come l’albero della Bodhi o del Risveglio presso Bodhgaya (nell'attuale regione del Bihar, in India), il principe Siddharta raggiunse lo stato dell'Illuminazione, lo stato di completa e profonda saggezza, al di là di ogni sofferenza. Da quel giorno fu noto come il Buddha, il Risvegliato.

Dopo l'Illuminazione il Buddha diede il suo primo insegnamento a Sarnath, noto come "Le Quattro Nobili Verità" che indicano la via per liberarsi dallo stato di sofferenza esistenziale propria dell’uomo, senza il bisogno di intermediari sacerdotali come i brahmani, ma attraverso un lavoro su se stessi. Da quel momento passò la sua vita ad insegnare come raggiungere il suo stato di Illuminato ad innumerevoli persone.
Fondò una comunità monastica a cui poterono accedere gli uomini e successivamente anche le donne, dato estremamente rivoluzionario nella società indiana dell’epoca, che tradizionalmente non consentiva a queste ultime di uscire dalla tutela e dal controllo diretto della famiglia patriarcale. Il Buddha morì ad ottanta anni nel 480 a.C., a Kusinara, nell'attuale regione indiana dell'Uttar Pradesh.

Alla morte il Buddha non lasciò alcun successore e la comunità continuò ad operare insieme. All’inizio mancava anche un Corpus Canonico codificato, e i discepoli diretti del Buddha si riunirono nel 473 durante il I Concilio indetto a Rajagriha per la durata di sette mesi per trasmettere ciò che avevano appreso direttamente dal Maestro. In tale consesso vennero esposti i sutra, ovvero i discorsi del Buddha così come ricordati dal discepolo a lui più vicino, Ananda, mentre la dottrina delle regole monastiche fu esposta da Upali, altro discepolo importante.
Circa centodieci anni dopo, nel 363 a.C., si tenne un secondo Concilio a Vaisali, città in cui i monaci avevano da tempo adottato delle pratiche discutibili: questi furono messi a confronto con monaci provenienti da tutta l’India, fatto che dimostra la diffusione già avvenuta del buddhismo, e alla fine venne deciso da tutti i presenti di darsi un codice di comportamento, il Pratimoksha, che tuttora viene seguito dalla comunità monastica.
Altro momento fondamentale nella storia del buddhismo sarà il terzo Concilio indetto nel 245 a.C. a Pataliputra dall’imperatore Asoka Maurya, che sarà uno dei principali protettori del buddhismo in India. In tale concilio si cercò di frenare le emergenti tendenze scismatiche, che cominciavano a differenziare l’insegnamento e che un paio di secoli più tardi daranno origine a due scuole fondamentali: la scuola del cosiddetto Piccolo Veicolo o Hinayana e quella del grande Veicolo o Mahayana.
Infine all’incirca alla fine del primo secolo dopo Cristo, la comunità monastica che nei secoli precedenti si era formata e stabilizzata nello Sri-Lanka, redisse il Canone Buddhista in forma scritta Tale Canone in lingua pali , composto da tre parti o canestri (Tripitaka) ovvero quello dei discorsi (Suttapitaka), della disciplina monastica (Vinayapitaka) e della dottrina filosofica (Abhidharmapitaka) è rimasto integro fino ad oggi ed è accettato dalle scuole di tutto il sud-est asiatico ed è una base di comparazione per i resti del canone in sanscrito che nella sua interezza è andato perduto in seguito alle invasioni musulmane e alla distruzione dei monasteri e delle università monastiche buddiste come quella famosissima di Nalanda nel nord dell’India.

A seguito della morte del Buddha, il suo insegnamento si diffuse in varie parti dell'Asia, mutuando ed assimilando gli usi e costumi locali e dando vita a varie tradizioni buddhiste, che si differenziarono tra loro per alcuni aspetti interpretativi dell'Insegnamento. Delle originali diciotto scuole, che formavano il così detto "Piccolo Veicolo" (Hinayana), oggi rimane attiva solo la scuola Theravada, che si è prevalentemente diffusa in Sri Lanka, Tailandia, Birmania, Cambogia e Laos. All'incirca nel I secolo a.C. nacquero le tradizioni del "Grande Veicolo" (Mahayana), in cui vi è grande enfasi della figura del Bodhisattva, colui che dedica tutte le sue realizzazioni spirituali e le sue azioni alla liberazione della sofferenza di tutti gli esseri. Al "Grande Veicolo" appartengono le tradizioni Ch'an (pronuncia Cian) sviluppatesi in Cina, Vietnam e Corea, le altre scuole cinesi (Terra Pura, Tientai, ecc.), le scuole giapponesi (Zen, Nichiren, ecc.), nonché le scuole della tradizione Vajrayana (Via del Diamante, pronuncia vagiaraiana) diffuse in Tibet, Mongolia ed alcune regioni dell'attuale Russia. La tradizione Vajrayana del Tibet è particolarmente nota anche a causa delle vicende politiche ed umanitarie legate all'invasione del Tibet da parte della Cina, avvenuta tra il 1950 ed il 1960.

Ecovillaggio di Subbiano: al via il progetto; modalità di partecipazione.

Carissimi eco-abitanti,
ci siamo!
E' arrivato il momento di procedere all'acquisto della proprietà ed avviare il progetto.
Vi scriviamo questa mail rissuntiva con termini e modalità di partecipazione sperando di essere chiari e semplici.
Prima della lettura di questa mail, se non lo avete ancora fatto, potete leggere il Manifesto del progetto:
CLIKKA QUI PER LEGGERE IL MANIFESTO
e/o consultare il sito web del progetto: http://www.ecovillaggiosubbiano.blogspot.com per reperire altre informazioni.

COSA PREVEDE IL PROGETTO?
- Costituzione di un "ecovillaggio di transizione" ispirato ai principi della permacultura, del cohousing e della decrescita felice. Una grande opportunità di vita e crescita insieme dove sviluppare e mettere in pratica concetti di "autosufficienza energetica, idrica ed alimentare", "mutuo soccorso" fra gli eco-abitanti e condivisione di beni e servizi per ridurre il costo della vita, "tempo dedicato" per la nostra crescita e formazione a livello pratico e spirituale.

DOVE?

- Abbiamo individuato un terreno che risponde alla quasi totalità delle esigenze indicate nel Manifesto del progetto. Si trova nel comune di Subbiano, in provincia di Arezzo, a 470 mt. s.l.m. si tratta di una vallata protetta di 34 ettari con seminativo, boschivo e pascolo. La vallata è situata proprio al centro di un "ferro di cavallo protettivo" che vede gli appennini a nord con il parco nazionale delle foreste casentinesi, l'alpe di Catenaia ad est, il Pratomagno ad ovest. La vallata rimane aperta ed esposta a SUD per ricevere luce e calore. Sul manifesto e sul sito del progetto è possibile visionare le foto della proprietà. Sulla proprietà esiste un piccolo laghetto alimentato da una sorgente naturale e l'intera area si presta in modo ottimale alla realizzazione di un intervento di permacultura.

CON CHI?

- Un gruppo di eco-abitanti ha avviato un intenso lavoro di progettazione partecipata da circa un anno e mezzo incaricando alcuni bio-architetti di seguire l'intero progetto. La conoscenza reciproca approfondita richiede tempi e spazi che senza dubbio avranno modo di essere valorizzati ed ampliati lavorando insieme ad un sogno comune.

COME?
- La prima fase vedrà la costituzione di una cooperativa di abitanti. Chi partecipa al progetto, di fatto, acquista una quota della cooperativa che in ogni momento può essere venduta o ceduta in caso di rinuncia al progetto. La quota è anche ereditaria.
Cosa comprende la quota?
1) La proprietà indivisa dei circa 30 ettari di terreno a seminativo/boschivo/pascolo;
2) Una quota-parte di terreno edificabile dove potrò realizzare l'intervento abitativo;
3) La proprietà indivisa del terreno edificabile dove saranno realizzati gli spazi collettivi.
4) La possibilità, se lo desidero, di entrare a far parte del Consiglio di amministrazione della Cooperativa;
Al momento vi sono due diverse tipologie di quote:
Una QUOTA DA 40.000 EURO (che permette la realizzazione di un appartamento o dimora singola)
Una QUOTA DA 20.000 EURO (che permette la realizzazione di un minialloggio da 30mq.)
Il costo al mq. dell'abitazione è molto variabile in quanto dipende dalle esigenze del nucleo. Il progetto prevede infatti diverse soluzioni abitative, dal restauro dei casali che insistono sulla proprietà a nuove costruzioni in bioedilizia e soluzioni alternative (paglia, legno, tetti verdi, case passive)

QUANDO?
L'adesione al progetto va comunicata entro la data del 25 NOVEMBRE 2011.
In questa prima fase chiuderemo ad un massimo di 15 nuclei.
C'è ancora posto per 3/4 nuclei (dipende dalla metratura di civile abitazione di cui si abbisogna)
Il versamento della quota viene effettuato al momento della costituzione della cooperativa.
Subito dopo la costituzione si procederà all'acquisto della proprietà da parte della cooperativa.
Tutto questo in tempi brevi per poter permettere l'inizio dei lavori per la primavera del 2012.

FINANZIAMENTI

- Per coloro che necessitano di finanziare la quota di acquisto del terreno ci sono due possibilità:
1) Prestito interno alla cooperativa da parte dei soci che ne fanno parte (a tassi chiaramente molto più agevolati di una banca)
2) Prestito presso BANCA ETICA (che già si resa disponibile) per il finanziamento della quota sociale.

INFORMAZIONI

per ogni informazione o anche un incontro diretto potete contattare:
- PINO (Nord italia) 0522.371153
- LAURA (Centro italia) 055.0510166 - cellulare 340.3087135
- STEFANO (Sud italia) 339.5667714
o scrivere alla mail: progettosubbiano@gmail.com

Un carissimo saluto
(Gruppo eco-abitanti Subbiano)
--
Progetto Ecovillaggio-Cohousing "Le Greti"
Subbiano (Arezzo)
sito web: http://ecovillaggiosubbiano.blogspot.com
Per informazioni scrivere a:
progettosubbiano@gmail.com