Mi sembra giusto condividere, dalla newsletter n. 56 de La Città della Luce, la seguente iniziativa:
Cari Amici,
è inutile parlare ancora del miserabile spettacolo che economia e
politica ci stanno somministrando, ma come è possibile che siamo ancora
disposti a tollerare di mantenere e alimentare un sistema iniquo che
sfrutta i cittadini per continuare ad arricchire i potenti? Ecco una
proposta di azione concreta che riceviamo e che ci piace condividere con
tutti voi, nella speranza che la trasmettiate a tutti i vostri
contatti!
"I Parlamentari italiani eletti al Senato della Repubblica, alla Camera dei Deputati, il Presidente del Consiglio, i Ministri, i Consiglieri e gli Assessori Regionali, Provinciali e Comunali, i Governatori delle Regioni, i Presidenti delle Province, i Sindaci eletti dai cittadini, i Funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell´unione europea, più della media aritmetica europea degli eletti negli altri paesi dell´unione per incarichi equivalenti"
La raccolta firme viene effettuata tramite appositi moduli vidimati depositati negli uffici elettorali dei comuni italiani, qui l´elenco aggiornato in tempo reale dei comuni nei quali è già possibile andare a firmare: http://nunteregghepiu.altervista.org/comuni.htm
L´iniziativa è completamente autofinanziata dai promotori e dagli aderenti quindi la diffusione dei moduli potrà essere non omogenea, eventuali segnalazioni di comuni sprovvisti di moduli potranno essere effettuate direttamente nel gruppo facebook
www.facebook.com/groups/nunteregghepiu oppure legge.ntrp@gmail.com
Ai sensi degli articoli 7 e 48
della legge 25 maggio 1970 n. 352 la cancelleria della Corte Suprema di
Cassazione ha annunciato, con pubblicazione sulla GU n. 227 del
29-9-2011, la promozione della proposta di legge di iniziativa popolare
dal titolo: «Adeguamento alla media europea degli stipendi, emolumenti,
indennità degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale e
locale».
L´iniziativa, nata in modo trasversale ai partiti e promossa dal
gruppo facebook "Nun Te Regghe Più", dal titolo della famosa canzone di
Rino Gaetano, ha come obiettivo la promulgazione di una legge di
iniziativa popolare formata da un solo articolo:"I Parlamentari italiani eletti al Senato della Repubblica, alla Camera dei Deputati, il Presidente del Consiglio, i Ministri, i Consiglieri e gli Assessori Regionali, Provinciali e Comunali, i Governatori delle Regioni, i Presidenti delle Province, i Sindaci eletti dai cittadini, i Funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell´unione europea, più della media aritmetica europea degli eletti negli altri paesi dell´unione per incarichi equivalenti"
La raccolta firme viene effettuata tramite appositi moduli vidimati depositati negli uffici elettorali dei comuni italiani, qui l´elenco aggiornato in tempo reale dei comuni nei quali è già possibile andare a firmare: http://nunteregghepiu.altervista.org/comuni.htm
L´iniziativa è completamente autofinanziata dai promotori e dagli aderenti quindi la diffusione dei moduli potrà essere non omogenea, eventuali segnalazioni di comuni sprovvisti di moduli potranno essere effettuate direttamente nel gruppo facebook
www.facebook.com/groups/nunteregghepiu oppure legge.ntrp@gmail.com