TRANSUMANZA

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venerdì 19 febbraio 2010

Da Dance the Life ad Eco-House.

Mi è stata appena comunicata la "metamorfosi" di un'esperienza comunitaria in Sicilia. Io l'avevo presentata, a suo tempo, su questo bollettino. Oggi propongo la stessa presentazione con le rettifiche (a partire dal nome) suggerite da coloro che la stanno vivendo.

La Sicilia, naturalisticamente parlando, è una terra di straordinaria bellezza e questo non può non stimolare la creazione di realtà comunitarie.
Tuttavia, è una dimensione, a livello politico-sociale, un po’ penalizzata rispetto a regioni come l’Umbria o la Toscana.
Ciò non toglie che esperienze significative vi abbiano trovato cittadinanza.
È stato il caso della storica comune di Piazza Armerina, in provincia di Enna, portata avanti per anni da Piero Naselli, discepolo di Bernardino Del Boca (il fondatore del Villaggio Verde, in Piemonte).
A Lenzi, in provincia di Trapani, è stata celebre — ed in parte lo è ancora oggi — l’esperienza della comunità di recupero Saman, fondata da Mauro Rostagno che purtroppo ha pagato molto duramente la realizzazione del suo sogno (venne difatti ucciso il 26 settembre 1988 sulla strada che porta alla comunità. Con buona probabilità l’omicidio è da imputare alla mafia. A chiunque volesse approfondire posso segnalare il testo di Sergio Di Cori Delitto Rostagno un teste accusa, Re Nudo edizioni s.r.l. Macro Edizioni, Siena, 1997).
Avvicinandoci ai giorni nostri, da circa 9 anni è stato fondato, in provincia di Siracusa, un piccolo ecovillaggio su un altipiano dei Monti Iblei, in un’area selvaggia a pochi chilometri dal mare.
Due valori portanti di questo esperimento — che prende il nome di Eco-House — sono la diffusione del volontariato ed il rispetto per ogni forma di vita.
La dieta quindi è rigorosamente vegetariana, tendenzialmente vegan.
Viene inoltre particolarmente valorizzata l’organizzazione di campi internazionali estivi di volontariato, nel cui indotto finiscono anche molti proventi di altre iniziative (cene, conferenze, seminari, concerti, ecc…).
I membri dell'Eco-House hanno una propria dimensione professionale autonoma. Sono inoltre abbastanza “mobili”, con una vocazione internazionalista e cosmopolita per cui non sempre sono reperibili in loco.
L’Eco-House è circondata da quasi un ettaro di terreno, ricicla l’acqua, non usa sostanze nocive per l’ambiente, pratica il riuso delle risorse, il car-sharing ed il baratto.
Produce olio, carrube, mandorle, pane e dolci di pasticceria naturale per il finanziamento delle attività di volontariato ambientale.
Propone un’accoglienza ecologicamente sostenibile, etica e solidale: tutti i contributi per l’ospitalità e le attività svolte permettono la manutenzione della sede e finanziano progetti di solidarietà a favore dei bambini con la Street Children Onlus in Italia e nel mondo.
L’Eco-House e tutte le attività correlate vengono organizzate e gestite da volontari; in alcuni periodi dell’anno si scambia l’ospitalità con lavori di manutenzione per la sede e per il giardino.
Infine, le persone coinvolte nell’esperienza dell’Eco-House (aderente alla rete GAS — Gruppi di Acquisto Solidale —) gestiscono un Gruppo di Acquisto Solidale Vegetariano, acquistando prodotti freschi dai piccoli coltivatori locali e preferendo alimenti non trattati e biologici.

Eco-house
Contrada Cugni, Noto (Siracusa).
Tel 392/6225084
E Mail ecohouse.news@gmail.com
Sito Internet http://ecohouse.splinder.com