TRANSUMANZA

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domenica 26 settembre 2010

Bal Ashram, newsletter settembre 2010.

Cari amici,
“unnis hoghe – saremo in diciannove”! Queste le parole di Soham quando abbiamo dato ai bambini notizia che un nuovo fratellino stava per arrivare!
Il 12 settembre abbiamo ricevuto una telefonata da Child Line che ci comunicava di aver trovato un bimbo e che il magistrato stava preparando le carte per la sua ammissione a Ramnagar (l'orfanotrofio governativo). Così ci siamo recati nell'ufficio di Child Line che lavora come un centro di prima accoglienza ed abbiamo dato la nostra disponibilità ad accogliere nella famiglia del Bal ashram il bimbo. Lì, abbiamo incontrato e conosciuto Sonu! Accettata la nostra richiesta e preparate tutte le pratiche, il 14 mattina siamo tornati negli uffici di Child Line.
Sonu ci aspettava, silenzioso e quieto. Non ha parlato per un po', accennando un primo sorriso solo una volta seduto in macchina!
Sonu ha all'incirca sette anni. Morto il padre qualche anno fa, la madre lasciò il villaggio assieme a lui. Vivevano facendo l'elemosina nella zona vicino alla stazione. La madre, ammalatasi, fu portata da qualcuno all'ospedale
alla fine di agosto. Lì, è mancata, lasciando Sonu solo. Il personale dell'ospedale vedendo che nessuno veniva né a riconoscere la donna né a prendersi cura del bambino, ha chiamato Child Line.
Sonu ha evidenti traumi fisici ed emotivi e probabilmente un lieve ritardo mentale anche se abbiamo imparato a non delineare alcun profilo dei bambini se non dopo alcuni mesi di cure ed attenzioni adeguate. Come spesso accade all'arrivo,
lo rende molto sereno la possibilità di mangiare tranquillo. Il suo sguardo fa trasparire la paura che qualcuno possa arrivare a portargli via il piatto. Osserva attento e soprattutto incredulo tutto ciò che accade attorno a lui.
L'accoglienza dei bambini è stata meravigliosa. Ognuno, con le proprie personalità, ha dimostrato affetto e cercato di aiutare il piccolo ad ambientarsi nella sua nuova casa. Sonu, non abituato ad interazioni così umane reagisce a volte con sospetto e diffidenza, a volte lasciandosi andare a disarmanti momenti di grande dolcezza e gentilezza.
Non è mai andato a scuola, ma non appena ha visto gli altri prepararsi il banco e sedersi per fare i compiti ha chiesto anche lui un kit scolastico completo!
E possiamo dire che dopo la consueta rapata rituale(nonché trattamento risolutivo per i pidocchi), Sonu è entrato a tutti gli effetti nella famiglia.
Ora sono in corso vari accertamenti medici per intervenire in caso di particolari problemi...ma soprattutto adesso è il momento per Sonu di cominciare ad essere di nuovo un bambino, riconquistandosi gli anni perduti.

All'ashram abbiamo anche un nuovo amico; un amico notturno. Si, è vero che bisogna andare a letto presto ma da quando abbiamo conosciuto l'amico gufo non si va più a dormire senza averlo prima salutato. Un bambino, prima di cena sta di vedetta e lui puntuale arriva ogni sera per appollaiarsi di fronte alla cucina in attesa di
raminghi topini e serpentelli. Le aree verdi dell'ashram sono sempre più rigogliose e tanti animali le scelgono per vivere. Anche nelle ore diurne la natura elargisce
costantemente immagini poetiche, per l'occhio che sa fermarsi e coglierle all'improvviso. Ogni mattina, dopo il pasto dei cani, ecco arrivare tutti assieme pronti a condividere ciò che rimane: corvi, scoiattoli e decine di diverse
specie di uccelli. E' come avere un libro delle favole di Esopo sotto gli occhi!
Dopo aver seminato l'erba nell'ultimo spazio disponibile dell'ashram abbiamo pensato di cominciare a “rinverdire” il perimetro delle mura esterne. La strada è sempre una discarica a cielo aperto e nessuno si cura delle cosiddette aree pubbliche. Abbiamo ripulito un piccolo lembo di terra tra la strada ed il muro di cinta dell'ashram di fronte all'entrata della scuola, così da poter piantare degli alberi.
Ed anche sul tetto si lavora, nonostante la pioggia battente, per la costruzione
di un magazzino e dispensa per le granaglie ed il riso.
Le donne del Progetto Shakti sono impegnate invece ad imparare come riempire in un prossimo futuro la nuova dispensa! Un corso di 1 mese tenuto da un professore di scienze alimentari dell'università sulla preparazione e conservazione naturale dei cibi: marmellate, salse dolci e piccanti. Alla fine verrà loro rilasciato un diploma.
La settimana scorsa abbiamo organizzato un'uscita con gli studenti della classe terza e tutti i bambini del Bal Ashram. Quattro bambini dell'ashram frequentano la classe terza all'Anjali school.
Si è tenuta ad Assi ghat una mostra di due giorni sulle rappresentazioni di Ganeshji (il dio con la testa di elefante) ed abbiamo pensato di portare gli studenti più grandi in visita alla mostra.
Siamo partiti come piccolo gruppo dall'ashram e fermandoci nelle case degli studenti lungo la strada la comitiva è piano piano cresciuta.
E' stata un'occasione per incontrare i loro genitori e vedere dove abitano alcuni dei nostri nuovi studenti.
Per i nostri bambini è stato assai istruttivo vedere da vicino alcune baracche di
lamiera e cartoni in cui abitano i loro amici. Bambini che a scuola sono a dir poco brillanti nonostante le difficoltà e le condizioni precarie di vita. Per l'occasione i genitori avevano preparato i bambini con i vestiti più belli.
Il pomeriggio si è concluso con un'attesa del tramonto in riva al fiume mangiando un
ghiacciolo al mango.

E dal Bal Ashram vi salutiamo con Ravi che accompagna Sonu a scuola per la prima volta e regalandovi i fiori da parte di Ciampa (una bimba della classe KG). Vive nelle baraccopoli vicino alla colonia dell'ashram, sola con la nonna. Mai fatta un'assenza, si lava la sua divisa ogni giorno, ed arriva sempre cinque minuti prima per aspettare la maestra davanti alla porta della classe e donarle i fiori che raccoglie lungo la strada.....
A presto dal Bal Ashram, Camilla e Lorenzo