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“Qual'è il fiume che vuoi attraversare?
….Vedi forse qualcuno muoversi sulla sponda, qualcuno che vi ha trovato casa?
Non c'è fiume, non c'è barca e nemmeno il barcaiolo.
Sii forte, entra dentro di te,
lì trovi un terreno solido per i tuoi piedi.
Medita su questo attentamente!
Non andartene da qualche altra parte”.
….Vedi forse qualcuno muoversi sulla sponda, qualcuno che vi ha trovato casa?
Non c'è fiume, non c'è barca e nemmeno il barcaiolo.
Sii forte, entra dentro di te,
lì trovi un terreno solido per i tuoi piedi.
Medita su questo attentamente!
Non andartene da qualche altra parte”.
Kabir (Poeta e mistico indiano; 1440-1518)
Cari amici,
non possiamo iniziare questa lettera senza ricordare
il grande evento del Kumbha Mela, che richiama milioni di
pellegrini nella vicina città di Allahabad (l'antica Prayag). Riferendosi a particolari allineamenti astrologici che si verificano solo ogni dodici anni, il bagno in questo luogo è considerato particolarmente auspicioso. Ciò che lo rende tale è il fatto di ospitare la confluenza (sangam) di tre fiumi: la Ganga, la Yamuna e la mitologica Saraswati (che si dice scorresse in tempi antichi e che oggi sia asciutta e nascosta). Da tutta l'India ( e non solo) pellegrini, turisti, studiosi, devoti o semplicemente curiosi si riuniscono in uno degli eventi più singolari al mondo. Nonostante l'inarrestabile flusso di visitatori continuerà ininterrottamente fino a fine febbraio, prendiamo spunto dal saggio Kabir e dalle corrispondenze tra macrocosmo e microcosmo per cercare dentro di noi il sangam. Un pellegrinaggio interiore per trovare questa confluenza, un luogo intimo che integra ed accoglie tutti gli opposti (ombra-luce, buono-cattivo, amico-nemico, Ganga-Yamuna) pacificando attriti e conflitti, regalando pace e serenità.
Non dopo dodici anni ma bensì ogni anno si festeggiano i compleanni! E per Sumit, c'è stato il primo havan e laprima festa organizzata per il suo compleanno.
Non dopo dodici anni ma bensì ogni anno si festeggiano i compleanni! E per Sumit, c'è stato il primo havan e laprima festa organizzata per il suo compleanno.
Sumit continua a dimostrare, come al suo arrivo una velocissima capacità di apprendimento. I primi risultati degli esami sono stati molto buoni e sta preparando con un tutor privato l'ammissione in una nuova scuola.
E per continuare a parlare di ricorrenze, il 26 gennaio, come ogni anno, abbiamo festeggiato a scuola, la festa della Repubblica, quando la costituzione dell'India entrò in vigore dopo la conquista dell'indipendenza. La visione dei tanti studenti riuniti con gli insegnanti nel giardino dell'ashram ci ha molto emozionato, ripensando agli inizi e a quando la maestra Annapurna trascorreva qualche ora con una ventina di bambini radunati (letteralmente parlando) dalla strada.
Mira, la volontaria che sta curando i diversi progetti legati
all'acqua ed all'ambiente ha proposto diverse iniziative a scuola per tenere vivo l'interesse ed il coinvolgimento degli studenti dopo le lezioni pratiche con i filtri a sabbia. In classe quinta, ribadendo ancora l'importanza del ridimensionamento dei consumi e del riciclo, ha fornito a tutti gli studenti borse di tela chiedendo loro di decorarle con disegni e messaggi ecologici.
A lavoro ultimato ognuno porterà a casa la sua borsa di stoffa. I ragazzi vanno quotidianamente al mercato per comprare ciò che serve a casa. L'idea è quella che comincino ad utilizzare borse di tela declinando gentilmente l'offerta della plastica che tutti i negozi e mercati propongono.
La classe quinta comincia le sue lezioni dopo le undici e mezza, quando i bambini dell'asilo vanno a casa. Ma alcuni di loro aspettano i fratelli più grandi che finiscono all'una. A scuola i ragazzi (esclusi i bambini dell'asilo) si prendono cura di ogni cosa: pulizia aule, bagni e giardinaggio. Ma sembra proprio che .....guardando si impara.
all'acqua ed all'ambiente ha proposto diverse iniziative a scuola per tenere vivo l'interesse ed il coinvolgimento degli studenti dopo le lezioni pratiche con i filtri a sabbia. In classe quinta, ribadendo ancora l'importanza del ridimensionamento dei consumi e del riciclo, ha fornito a tutti gli studenti borse di tela chiedendo loro di decorarle con disegni e messaggi ecologici.
A lavoro ultimato ognuno porterà a casa la sua borsa di stoffa. I ragazzi vanno quotidianamente al mercato per comprare ciò che serve a casa. L'idea è quella che comincino ad utilizzare borse di tela declinando gentilmente l'offerta della plastica che tutti i negozi e mercati propongono.
La classe quinta comincia le sue lezioni dopo le undici e mezza, quando i bambini dell'asilo vanno a casa. Ma alcuni di loro aspettano i fratelli più grandi che finiscono all'una. A scuola i ragazzi (esclusi i bambini dell'asilo) si prendono cura di ogni cosa: pulizia aule, bagni e giardinaggio. Ma sembra proprio che .....guardando si impara.
Ecco tre “gnomi” dell'asilo che, armati di secchio ed acqua, hanno deciso di spolverare la struttura esterna in bambù delle aule.
Sembra proprio che si divertano ma chi li sente poi i fratelli quando si accorgeranno che i loro berretti e sciarpe sono usati come stracci????!!!
Questa è la piccola Reena, figlia di Dharmendar, un ragazzo che per qualche anno ha lavorato all'ashram ed ora sua moglie ogni tanto viene a pulire il riso portando con se la bimba.
A presto, dal Bal Ashram
Camilla e Lorenzo