L'antica scienza tantrica che equilibra i ritmi del corpo pranico è chiamata Swara Yoga; tale dottrina si basa sui movimenti del Prana e su come essi possano essere utilizzati mediante il controllo del respiro. Nonostante tale pratica sia tutt'ora presente in India, essa è ancora poco conosciuta poichè per secoli è stata custodita in segreto come la maggior parte delle pratiche tantriche. Swara etimologicamente significa "suono del proprio respiro", Yoga significa "unione", difatti la meta ultima di tutti i sentieri yogici è la consapevolezza dell'unione del Sè individuale con il Sè universale; lo Swara Yoga ci può dunque aiutare a raggiungere tale stato di consapevolezza mediante il respiro. Bisogna però fare attenzione a non confondere lo Swara Yoga con il Pranayama; nonostante entrambe le tecniche abbiano a che fare con il respiro e con il Prana, lo Swara Yoga enfatizza l'analisi del respiro ed il significato dei differenti ritmi del Prana, mentre il Pranayama prevede tecniche atte a dirigere, conservare e controllare tale energia. Il testo principale a cui si fa riferimento nello Swara Yoga si chiama Shiva-swarodaya (Shiva è la Coscienza suprema, Swara è il flusso del respiro, Udaya significa "innalzare"). Secondo tali scritture esistono tre tipi di Swara: lo Swara che attraversa la narice sinistra, quello che attraversa la narice destra e quello che attraversa le due narici contemporaneamente: nel corso della giornata è difatti possibile notare come nella respirazione di ogni essere umano fluisca più aria in una narice rispetto all'altra. Il respiro abbonda in quella determinata narice per circa un ora e mezza, dopodiche il flusso diventa maggiore nella narice opposta ma durante il cambio tra le due, succede che in entrambe le narici il flusso del respiro è uguale per circa 4-5 minuti. Questi tre Swara (destra, sinistra, entrambe) corrispondono alle tre nadi principali del corpo sottile: Ida, Pingala e Sushumna (di cui più volte abbiamo avuto modo di parlare). Il cambiamento del flusso del respiro nelle due narici corrisponde al cambiamento delle energie ritmiche del corpo ed è anche correlato ai due emisferi del cervello. I tre Swara corrispondono a Mente/Forza vitale/Spirito e li possiamo tradurre anche come Chitta/Prana/Atman. Chitta controlla i nervi sensoriali, Prana controlla i cinque organi di azione, Atman è invece il controllore o Testimone di tutto. Quando l'abbondanza del respiro fluisce nella narice sinistra, significa che l'energia mentale (Chitta) è predominante e che l'energia pranica è debole. Quando invece il respiro è maggiore nella narice destra, le forze praniche sono forti e l'aspetto mentale è debole.
Quando entrambe le narici operano insieme al meglio, questo indica che l'energia spirituale, la forza dell'Atman è predominante. Adesso, conoscendo il proprio bioritmo, quindi conoscendo la variazione dello Swara all'interno del proprio corpo è possibile conoscere quali sono le energie che maggiormente stanno operando all'interno del nostro corpo ed è quindi possibie conoscere quali sono le azioni piu auspiciose da eseguire in quel momento. Ad esempio meditare, pregare, contemplare sono "azioni spirituali"; camminare, parlare, mangiare, urinare, sono "azioni fisiche"; l'essere preoccupati, avere molti pensieri per la testa, memorizzare una poesia, o programmare qualcosa, sono "azioni mentali", quindi la prima regola nello Swara Yoga è: azione corretta per lo Swara appropriato. Secondo gli Shastra, le azioni appropriate durante il flusso di Ida sono: bere acqua o urinare, uscire dal letto, fare lavori calmi e silenziosi (specie quelli che richiedono attività mentale), acquistare gioielli, fare la carità e aiutare gli altri, dedicarsi a pratiche religiose, cerimonie, matrimoni o iniziazioni, recitare mantra, incontrare il guru,fare un lungo viaggio, cantare, suonare, comporre o ascoltare musica, e per le donne partecipare all'unione sessuale. Durante il flusso di Pingala è invece auspicioso eseguire attività fisiche o di lavoro duro, mangiare, bere, defecare, svolgere attività rischiose, eroiche, coraggiose praticare, gli shatkarma (kunjal-kriya, neti-kriya, ecc.), studi intellettuali, lavori agricoli, commercio, viaggiare, opporre resistenza a qualcuno o qualcosa, accusare, sentenziare, e per gli uomini partecipare all' unione sessuale oppure attrarre le donne. Quando invece lo Swara fluisce ugualmente da entrambe le narici, e dunque quando il Prana fluisce in Sushumna, la nadi principale, l'unica attività da svolgere è la meditazione poichè è in tale circostanza che la mente è più equilibrata; se ad esempio provassimo a meditare nei momenti in cui il Prana fluisce maggiormente attraverso Ida, la nadi lunare, la nostra mente provocherebbe facilmente disturbo con il continuo vagare dei pensieri, se invece provassimo a farlo quando il Prana fluisce maggiormente attraverso Pingala, la nadi solare, la nostra mente provocherebbe facilmente disturbo con il continuo desiderio di muovere il corpo.
Lo Swara shastra dà anche le seguenti raccomandazioni riguardanti la vita di tutti i giorni: nel momento in cui ci si sveglia è bene determinare quale Swara è attivo toccando il lato della narice e la faccia con la mano corrispondente e quindi uscire dal letto con il piede che corrisponde allo Swara attivo, essendo sicuri che quel piede poggi il terreno per primo. Se si fa un bagno freddo allora bisogna esserre sicuri che Pingala sia attiva,così come se ci si trova in una condizione di forte calore è bene assicurarsi che Ida sia attiva (Ida ha natura raffreddante, Pingala ha natura riscaldante). Quando si inizia un viaggio, prima di lasciare casa, è bene iniziare con il piede corrispondente alla narice attiva, se si vuole approcciare una persona in maniera amichevole, specialmente se è una persona con cui si tende generalmente ad avere dei conflitti, bisogna avvicinarsi ad essa usando il piede corrispondente alla narice attiva. Per conseguire un eccellente stato di salute e di equilibrio mentale i sadhaka e gli yogi massimizzano il flusso di Ida durante il giorno e quello di Pingala durante la notte.
Quando entrambe le narici operano insieme al meglio, questo indica che l'energia spirituale, la forza dell'Atman è predominante. Adesso, conoscendo il proprio bioritmo, quindi conoscendo la variazione dello Swara all'interno del proprio corpo è possibile conoscere quali sono le energie che maggiormente stanno operando all'interno del nostro corpo ed è quindi possibie conoscere quali sono le azioni piu auspiciose da eseguire in quel momento. Ad esempio meditare, pregare, contemplare sono "azioni spirituali"; camminare, parlare, mangiare, urinare, sono "azioni fisiche"; l'essere preoccupati, avere molti pensieri per la testa, memorizzare una poesia, o programmare qualcosa, sono "azioni mentali", quindi la prima regola nello Swara Yoga è: azione corretta per lo Swara appropriato. Secondo gli Shastra, le azioni appropriate durante il flusso di Ida sono: bere acqua o urinare, uscire dal letto, fare lavori calmi e silenziosi (specie quelli che richiedono attività mentale), acquistare gioielli, fare la carità e aiutare gli altri, dedicarsi a pratiche religiose, cerimonie, matrimoni o iniziazioni, recitare mantra, incontrare il guru,fare un lungo viaggio, cantare, suonare, comporre o ascoltare musica, e per le donne partecipare all'unione sessuale. Durante il flusso di Pingala è invece auspicioso eseguire attività fisiche o di lavoro duro, mangiare, bere, defecare, svolgere attività rischiose, eroiche, coraggiose praticare, gli shatkarma (kunjal-kriya, neti-kriya, ecc.), studi intellettuali, lavori agricoli, commercio, viaggiare, opporre resistenza a qualcuno o qualcosa, accusare, sentenziare, e per gli uomini partecipare all' unione sessuale oppure attrarre le donne. Quando invece lo Swara fluisce ugualmente da entrambe le narici, e dunque quando il Prana fluisce in Sushumna, la nadi principale, l'unica attività da svolgere è la meditazione poichè è in tale circostanza che la mente è più equilibrata; se ad esempio provassimo a meditare nei momenti in cui il Prana fluisce maggiormente attraverso Ida, la nadi lunare, la nostra mente provocherebbe facilmente disturbo con il continuo vagare dei pensieri, se invece provassimo a farlo quando il Prana fluisce maggiormente attraverso Pingala, la nadi solare, la nostra mente provocherebbe facilmente disturbo con il continuo desiderio di muovere il corpo.
Lo Swara shastra dà anche le seguenti raccomandazioni riguardanti la vita di tutti i giorni: nel momento in cui ci si sveglia è bene determinare quale Swara è attivo toccando il lato della narice e la faccia con la mano corrispondente e quindi uscire dal letto con il piede che corrisponde allo Swara attivo, essendo sicuri che quel piede poggi il terreno per primo. Se si fa un bagno freddo allora bisogna esserre sicuri che Pingala sia attiva,così come se ci si trova in una condizione di forte calore è bene assicurarsi che Ida sia attiva (Ida ha natura raffreddante, Pingala ha natura riscaldante). Quando si inizia un viaggio, prima di lasciare casa, è bene iniziare con il piede corrispondente alla narice attiva, se si vuole approcciare una persona in maniera amichevole, specialmente se è una persona con cui si tende generalmente ad avere dei conflitti, bisogna avvicinarsi ad essa usando il piede corrispondente alla narice attiva. Per conseguire un eccellente stato di salute e di equilibrio mentale i sadhaka e gli yogi massimizzano il flusso di Ida durante il giorno e quello di Pingala durante la notte.
Andrea e David Barra: http://www.devibhakta.com/.