Cari Amici,
come nelle nostre precedenti newsletter del 2008 e 2009 abbiamo dedicato uno spazio all'alfabeto runico e ai significati simbolici e divinatori delle 24 lettere dell'alfabeto vichingo, ci accingiamo ora ad esplorare per sommi capi il mondo della astrologia archetipica.
Conoscere e' una esperienza, tutto il resto e' informazione
Albert Einstein
Le Origini dell'Astrologia
I piu' antichi testi che trattano di astronomia e medicina sono i Veda, ma probabilmente le origini dell'astrologia sono molto piu' remote, poiche' in essi e' scritto che la conoscenza fu consegnata direttamente dal Dio creatore Brahma a pochi uomini saggi (Rishi) che l'avrebbero distribuita in successione diretta ai loro discepoli e nella sua purezza si sarebbe tramandata oralmente per generazioni e generazioni.
La parola Veda deriva dalla radice vid-, vedere, visione, veggenza e nei tempi antichi, nell'eta' dell'Oro, gli esseri umani piu' saggi erano probabilmente in grado di conoscere la realta' in maniera diretta e istantanea utilizzando le informazioni presenti nel campo morfogenetico, forse comunicavano tra di loro grazie alla trasmissione del pensiero attraverso l'etere e si narra che la sapienza universale fosse conservata in un grande archivio conosciuto con il nome di Memorie dell'Akasha, cui era possibile accedere attraverso il corpo astrale.
Con l'avvento dell'attuale era oscura (Kaliyuga) e con il diminuire dei saggi e dei veggenti ad un certo punto gli uomini non furono piu' in grado di aprirsi alla conoscenza diretta della realta' e per non dimenticare divenne necessario imparare a scrivere, a leggere, ad avere dei libri, dove registrare la conoscenza e cosi', circa 5000 anni fa, tutto il sapere dell'umanita' venne trasposto nei Veda.
Purtroppo sembra che solo una minima parte della antica conoscenza sia arrivata intatta fino a noi, e possiamo solo consolarci al pensiero che non sia andata completamente distrutta, come e' accaduto in passato con i vari incendi della biblioteca di Alessandria ad opera dei vari conquistatori Romani, Cristiani, Musulmani...
Certamente con la perdita della connessione con la fonte e con la comparsa della scrittura cio' che veniva scritto comincio' ad essere piu' importante della realta', anzi si pote' iniziare la creazione di una nuova realta', quella scritta sui libri, giustificandola come il frutto di una rivelazione divina, e quindi verita' inconfutabile.
A seconda della verita' che occorreva dimostrare in un certo periodo storico, molte informazioni potevano essere aggiunte, altre potevano essere eliminate e distrutte per sempre.
Si comprende quindi l'importanza e la necessita' di riappropriarsi della capacita' di percepire la realta' in maniera diretta, fenomenologica.
Separati dalla nostra capacita' di "vedere" la realta', costretti a "studiare" , a "pensare", a "leggere" e a "scrivere" abbiamo dato troppa importanza alla mente, abbiamo sviluppato la logica e la filosofia, ma siamo diventati piu' eruditi che saggi e ci siamo allontanati da quella sola e unica verita' con cui un tempo eravamo in contatto.
La parte dei Veda che si occupa di astronomia e astrologia e' chiamata Jyotisha Vedanga, dove Yotish e' una parola sanscrita che significa Scienza della Luce.
Dall'India, culla delle grandi civilta', la cultura dell'astronomia e della astrologia si diffuse presso gli Assiri e i Babilonesi, presso gli Egizi, i Greci e i Romani, quasi scomparve nel Medioevo, riemerse nel Rinascimento, fu rinnegata dal 600 in poi (benche' Galileo stesso ne facesse uso) e relegata infine e definitivamente a pratica magica e superstiziosa nel 700.
Fu solo dalla fine dell'800, che pochi eletti, tra cui Omraam Mikhaël Aïvanhov, Alice Bailey, Helena Petrovna Blavatsky, René Guénon, G. I. Gurdjieff, Rudolf Steiner, Gustav Jung, compresero la grande importanza della cultura orientale e iniziarono a riportare nell'occidente i semi perduti della antica conoscenza dell'Ayurveda, dello Yoga e dell'Astrologia.
Cosi' scrive nel 1925 il filosofo kantiano Ernst Cassirer "L'Astrologia e' uno dei piu' grandiosi tentativi che mai siano stati osati dallo spirito umano per fornire una rappresentazione simbolica globale del mondo"
Paramhansa Yogananda nel suo celebre libro Autobiografia di uno Yogi del 1947 narra che il suo maestro spirituale, Swami Sri Yukteswar famoso astrologo, era solito dire: "Un bambino nasce nel giorno e nell'ora in cui i raggi celesti si trovano in matematica armonia con il suo karma individuale. Il suo tema natale e' un autentico ritratto del suo inalterabile passato e del suo probabile futuro. Ma questo certificato di nascita puo' essere interpretato soltanto da uomini di grande saggezza e intuizione; e questi sono pochi".
In Psicologia e Alchimia (1944) Jung scrive: "la scienza comincio' con lo studio delle stelle, nelle quali l'umanita' scopri' le dominanti dell'inconscio, gli Dei, cosi' come le bizzarre qualita' psicologiche dello zodiaco, proiezione completa della caratterologia".
E ancora Jung, in una lettera del 6 settembre 1947 all'astrologo indiano B. V. Raman scrive: «Nei casi di diagnosi psicologiche difficili di solito faccio fare l'oroscopo per acquisire un ulteriore punto di vista da una visuale completamente diversa. Debbo dire che molto spesso ho trovato che i dati astrologici spiegavano certi punti che altrimenti sarei stato incapace di capire».
Lo Zodiaco, dal greco "ruota degli animali", ma anche "ciclo della vita", e' una fascia circolare immaginaria parallela all'equatore avente una circonferenza di 360 gradi e una ampiezza di 17.
E' attraversato dall'eclittica solare, la linea circolare che rappresenta il cammino apparente del sole, tutti i pianeti, osservati dalla terra, si muovono all'interno di questa fascia.
I 12 segni zodiacali sono le sezioni in cui e' diviso lo Zodiaco, misurano 30 gradi ciascuno e devono il loro nome ad una costellazione.
L'Ariete e' il primo segno dello Zodiaco che in occidente coincide con l'equinozio di Primavera, il 21 Marzo.
In realta', da un punto di vista astronomico, a causa della rotazione dell'asse terrestre, fenomeno conosciuto con il nome di "precessione degli equinozi", sono circa 2000 anni che nell'equinozio primaverile il sole si trova nella costellazione dei Pesci.
Al tempo degli Egizi e degli Assiro Babilonesi, dal 2000 a.C fino alla nascita di Cristo, il Sole si trovava effettivamente nella costellazione dell'Ariete nel periodo che va dal 21 marzo al 21 aprile.
Cosi' come Mitra, divinita' Indo Iranica, 4000 anni fa uccideva il Toro, il Cristo 2000 anni fa ha posto fine alla vecchia era dell'Ariete inaugurando quella dei Pesci. Fra qualche centinaio di anni il 21 marzo cadra' nella costellazione dell'Aquario, dando inizio alla famosa New Age che stiamo tutti (o quasi) aspettando.
La coincidenza dell'equinozio primaverile con il segno dell'Ariete e' rimasta invariata nella astrologia occidentale, forse proprio come conseguenza della perdita di conoscenze astronomiche, sebbene nel frattempo il periodo di transito del Sole nelle costellazioni si sia gradualmente spostato in avanti di 30 gradi, ossia un mese.
L'oroscopo vedico, al contrario, ha conservato l'antica conoscenza astronomica e ha sempre considerato la effettiva corrispondenza tra il sole e le costellazioni, retrocedendo le posizioni planetarie nei segni di una ventina di gradi, per questo motivo viene definito siderale, mentre l'oroscopo occidentale, basato sulla semplice corrispondenza tra i segni e le stagioni, viene chiamato solare o tropicale.
Inoltre se nell'astrologia occidentale e' la posizione del sole, simbolo dell'io e della personalita', che definisce l'appartenenza ad un segno zodiacale, nell'astrologia vedica e' la posizione della luna, simbolo delle qualita' del cuore e dell'anima.
Potrebbe essere sconcertante per una persona nata a fine marzo e quindi convinta di appartenere al segno dell'Ariete, scoprire che in realta' il suo Sole si trova nella costellazione dei Pesci. E se poi la sua Luna si trovasse in Toro, nell'Oroscopo Vedico quello sarebbe il suo segno.
Molti detrattori tentano di inficiare la validita' dell'astrologia adducendo queste ed altre ragioni, come ad esempio la diversa estensione delle costellazioni e quindi la diversa durata del transito del sole, ma ancora una volta con saggezza ed apertura mentale e' possibile superare ogni apparente contraddizione tra le conoscenze dell'oriente e dell'occidente considerandole tra loro complementari.
L'astrologia occidentale, focalizzata sul rapporto terra-sole-pianeti, potra' fornire utili indicazioni sulla struttura psicologica dell'individuo e sulla possibile risoluzione e integrazione dei conflitti, mentre l'astrologia siderale incentrata sul rapporto tra il sistema solare, le stelle fisse e la galassia stessa sara' piu' appropriata per darci informazioni sulla struttura della nostra anima e sul significato evolutivo della nostra attuale incarnazione.
L'Astrologia Archetipica che proponiamo presso La Citta' della Luce si propone di utilizzare al meglio le conoscenze dell'Astrologia Solare e di quella Siderale, in fondo anche questo e' un modo di praticare Reiki, che e' unire tutto cio' che appare separato.
Ma vediamo ora di gettare un fugace sguardo sulle caratteristiche dei due segni che simboleggiano questo periodo dell'anno: l'Ariete, segno solare di fuoco, e il Toro, segno lunare di Terra.
Negli antichi libri sanscriti, i Veda, l'Ariete e' chiamato Agni, che significa fuoco, fuoco celeste, purificatore, fuoco per il sacrificio agli dei.
Il mito occidentale piu' antico che si collega all'Ariete e' quello degli Argonauti alla ricerca del vello d'Oro, mito eroico, che celebra l'intraprendenza, la virilita', il coraggio.
L'Ariete e' un segno zodiacale cardinale e di fuoco. E' governato da Marte e Plutone. In questo segno il Sole si trova in esaltazione, Venere in esilio, Saturno in caduta.
L'Ariete e' collegato all'archetipo del Guerriero, principio maschile e solare, simbolizza lo sprigionarsi delle energie naturali, la forza del seme che rompe la scorza, che mette radici, che si fa largo nella terra per raggiungere il sole e la luce.
Nel suo aspetto luminoso l'Ariete rappresenta la forza, il coraggio, la lealta', la disciplina, la passionalita', l'ardimento nel compiere nuove imprese.
Il lato oscuro e' costituito dalla tendenza all'aggressivita' eccessiva, alla vanagloria, all'individualismo sfrenato, alla mancanza di costanza, alla difficolta' ad andare in profondita' nelle relazioni e nei concetti.
Non a caso l'Ariete e' opposto al segno della Bilancia, di cui deve integrare le caratteristiche di socialita' per comprendere il concetto di comunione e condivisione.
Secondo l'astrologia occidentale, il Toro e' un segno zodiacale fisso e di terra, governato da Venere. In questo segno la Luna si trova in esaltazione, Marte e Plutone in esilio, Mercurio in caduta.
Il Toro e' collegato all'archetipo della Madre Terra, femminile e lunare, che eternamente genera l'universo e nutre i viventi, grembo fertile che riceve i semi e li sostiene nella crescita.
Il Mito classico e' quello del Minotauro, bestia mostruosa, meta' uomo e meta' toro, imprigionato nel Labirinto, che rappresenta il tentativo controllo sulle pulsioni istintive e inconsce della natura umana.
Le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacale sono di solito affidabili, costanti, sensuali, amanti dei piaceri. Pratiche e semplici, amano la loro casa e la natura e sono molto legate alla loro famiglia di origine e alla terra natale.
Nel suo lato oscuro il Toro si rivela caparbio e ostinato fino all'irragionevolezza, eccessivamente attaccato alle sicurezze e ai beni materiali, possessivo, geloso, permaloso. Per non parlare di quando, dopo aver lungamente e pazientemente sopportato, alla fine vede rosso e s'infuria…
Il segno del Toro e' opposto al segno dello Scorpione, di cui deve integrare la capacita' di lasciare andare il passato e il distacco dai beni materiali.
Come di consueto, Vi ricordiamo i nostri prossimi appuntamenti
Sabato 8 e Domenica 9 Maggio 2010 a Ripe (AN)
Seminario di Primo Livello Reiki: L'Arte della Guarigione
Sabato 15 e Domenica 16 Maggio 2010 a Bologna
Seminario di Costellazioni Familiari: La Guarigione delle Radici
Sabato 22 e Domenica 23 Maggio 2010 a Modena
Festival La Citta' Olistica a Modena
Da Sabato 29 Maggio a Domenica 6 Giugno 2010 a Ripe
Maratona Olistica: Una Full Immersion di Consapevolezza e Benessere,
una opportunita' per tutti coloro che desiderano lanciarsi in una avventura di esplorazione e liberazione da vecchi meccanismi e vecchi condizionamenti.
Una Full-Immersion nel mondo delle Costellazioni Familiari ed Archetipiche, una esplorazione approfondita del Metodo Fenomenologico.
Una occasione per gli studenti della Scuola Olistica di incrementare conoscenze e ore di didattica teorica e pratica.
E' possibile partecipare ad un singolo seminario, oppure a uno o piu' giorni, oppure all'intero Intensivo.
Sabato 29 e Domenica 30 Maggio 2010 a Ripe (AN)
Seminario di Costellazioni Familiari: La Guarigione delle Radici
Analisi dei blocchi energetici nella famiglia di Origine e nell'Albero Genealogico
Da Lunedi' 31 Maggio a Giovedi' 3 Giugno 2010
Continua il lavoro con le Costellazioni Familiari,
dove sara' possibile esplorare a fondo le dinamiche familiari nel processo delle relazioni affettive, del rapporto con il successo, l'abbondanza e l'autorealizzazione.
Verranno proposti esercizi e tecniche per stimolare, sviluppare e integrare le varie tematiche
Sara' possibile integrare il lavoro con Trattamenti Ayurvedici e Fiori di Bach.
Venerdi' 4, Sabato 5 e Domenica 6 Giugno 2010
Seminario di Primo Livello Avanzato: Il Viaggio dell'Eroe
Sabato 12 e Domenica 13 Giugno 2010
Seminario di Primo Livello Reiki Metodo Usui: L'Arte della Guarigione
Venerdi' 18, Sabato 19 e Domenica 20 Giugno 2010
Seminario Introduttivo di Astrologia
tenuto da Massimo Meloni. Il seminario iniziera' alle ore 15 del venerdi' e terminera' alle ore 20 della domenica. Continuera' dopo la cena del venerdi' e del sabato, indicativamente dalle 22 alle 24. Verranno esplorati i principali significati dei segni, dei pianeti, delle case e degli aspetti e verranno fornite interpretazioni dei temi natali dei partecipanti
Sabato 26 e Domenica 27 Giugno 2010
Seminario di Secondo Livello Reiki Metodo Usui: L'Albero della Vita
Vi auguriamo un Buon Viaggio nella Vostra Vita
Lo Staff della Citta' della Luce