Un incontro interculturale ed interreligioso
alla scoperta del volto femminile del divino per un futuro di pace
Mercoledì 2 Settembre dalle ore 15.30 alle 20.30, a Roma, presso l’Auditorium Seraphicum si terrà un incontro con esponenti di diverse culture e percorsi spirituali, provenienti da tutto il mondo.
L’evento è a cura dell’Associazione Culturale L’Au.De.Nu.Mi. con il contributo del Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione e con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio e della Provincia di Roma.
In questo nuovo millennio le nazioni, le società, le famiglie manifestano un malessere diffuso e profondo che sembra non avere soluzione. Tensioni, conflitti tra i popoli ed esplosioni d’insofferenze razziali: viviamo una fase particolarmente difficile. Sono in molti a pensare che un mondo ormai vecchio è alle nostre spalle, ma non è ancora chiaro come sarà quel “nuovo” mondo che tutti noi auspichiamo. Una cosa è certa: una grossa ipoteca graverà sul nostro futuro se il cambiamento non avverrà in direzione di una complessiva “pacificazione”. L’intento di questa giornata, ospitata nel prestigioso Auditorium Seraphicum, è di riflettere sulla possibilità di trovare un punto d’incontro esplorando alcune esperienze culturali e religiose legate ai valori del “femminile” nella vita interiore e nella sfera divina, Da Maria per i cristiani a Mariam per i Musulmani, da Sakti per gli induisti a Tara per i buddhisti, per non parlare della Shekkinà per il mondo ebraico, noi vediamo che, pur nelle differenze di linguaggi e di simboli, vi è in comune l’immancabilità del femminile quando ci si rapporta alla sfera divina; spesso intorno a queste figure o entità femminili si muovono anche regole sociali e religiose simili. Risulta storicamente che società cosiddette matriarcali, più o meno recenti, siano meno conflittuali e più inclini alla relazione e al pluralismo effettivo. Le economie di queste società, basate sul rispetto di “Madre Terra”, tendono alla condivisione dei beni ed alla “gift economy”. E’ anche bene ricordare che molte figure di sante e di mistiche hanno spesso travalicato le specificità religiose e culturali dei propri contesti.
Dovremmo riconoscere che si è andato in parte perdendo “l’antica” saggezza che ci legava a Madre Terra; dovremmo in un certo senso considerarci un pò “madri” della nostra”famiglia umana” ed in qualche modo degli altri viventi e del pianeta stesso, valorizzando quelle qualità “femminili” insite in ogni essere umano. C’è insomma un mondo “antico” che può essere osservato, amato e in una certa misura, recuperato anche per le nuove generazioni, nella certezza che “Un nuovo mondo è possibile”.
L’evento si svolgerà a Roma ,Mercoledì 2 Settembre 2009, presso l’ Auditorium Seraphicum, in Via del Serafico, 1 a partire dalle 15,30 e sarà gratuito ed aperto a tutti.
Interverranno esponenti di diverse culture e percorsi spirituali, provenienti da tutto il mondo:
Sri Tathata grande saggio indiano e maestro della tradizione del Sanathana Dharma;
Padre Ernesto Piacentini, insigne teologo francescano che da anni si adopera per il diaologo interreligioso;
Il Venerabile Ghesce Thueten Dargye maestro residente dell’Istituto Samantabhadra di Roma;
Rabbi Barbara Aiello esponente dell’ebraismo progressista, unica donna rabbina in Italia;
Sheikh Burhanuddin maestro della tradizione Sufi, dell‘ordine Naqshbandi, tra i più autorevoli e antichi.
Inoltre Shobha, affermata fotografa che da sempre divide la sua vita tra l’India e l’Italia, attraverso le sue immagini e un video, racconterà Mother India, un centro per la fotografia e non solo, da lei fondato a Goa.
La musica sarà curata da Oscar Bonelli con la partecipazione straordinaria della soprano Letizia Calandra.
Un nuovo Mondo è possibile è organizzato in collaborazione con la Tathata Foundation, insieme all’Associazione di Promozione Sociale Sufi, La Via del Cuore, a Religioni per la Pace, all’Istituto Samantabhadra, Centro Studi di Buddismo Tibetano, alla Rete Italiana Donne di Fede e con la collaborazione della Fondazione Shanti Mandir e del Tathata Dharma Vrindham,
CENA INDO/TIBETANA
Su prenotazione sarà possibile degustare piatti della tradizione indo/tibetana a cura dell’Istituto Samantabhadra di Roma. Per informazioni: samantabhadra@samantabhadra.org oppure cell. 347 5416206 – 335 6583640, entro e non oltre il 31 Agosto.
Per informazioni sulla giornata:
Segreteria Organizzativa Laudenumi:
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