Segnalo a tutti gli interessati la possibilità di raccogliere le firme unitamente ad altre iniziative di carattere referendario che potrebbero essere organizzate in futuro a livello nazionale su temi quali, ad esempio, un nuovo “no” al nucleare.
I dirigenti nazionali del partito “Sinistra, Ecologia e Libertà” hanno espresso la loro disponibilità ad allestire insieme a Conacreis e Rive (la Rete degli ecovillaggi italiani) i tavoli per la raccolta delle firme.
La proposta mi sembra particolarmente interessante, perché ci consentirebbe di utilizzare una presenza più capillare e risolverebbe il complesso problema della reperibilità di persone abilitate ad autenticare le firme dei cittadini.
Vi informo di questa possibile futura collaborazione per correttezza e trasparenza e anche per dare un ampio preavviso ai soci e agli amici che si sarebbero assunti l’onere di organizzare la raccolta delle firme per la nostra proposta di legge. In caso di accordo per iniziative referendarie, eventualmente anche con altre forze politiche, sarà infatti opportuno concordare una doppia presenza ai tavoli.
Sarà un impegno considerevole per tutti noi, ma pur sempre meno gravoso rispetto alle previsioni, considerato che avremmo dovuto fare tutto da soli, oltre a trovare le persone in grado di autenticare le firme.
Per quanto mi riguarda penso si tratti di una buona soluzione, basata sul presupposto di una collaborazione su temi referendari, che esclude dunque un nostro coinvolgimento diretto in iniziative di carattere esclusivamente politico.
Il prossimo obiettivo, appena archiviati i risultati delle vicine elezioni amministrative, sarà la definizione di accordi più precisi inerenti gli aspetti organizzativi, fino alla stesura di un calendario di iniziative alle quali tutti noi potremo partecipare per seguire la raccolta delle 50.000 firme necessarie per la presentazione della nostra proposta di legge.
Appena possibile vi aggiornerò anche della possibilità di procedere, in contemporanea all’iniziativa di carattere nazionale, della possibilità di presentare analoghe proposte di legge regionali: in seguito ai possibili accordi futuri con dirigenti politici nazionali, i consiglieri che saranno eventualmente eletti in alcune Regioni potrebbero collaborare con noi per la presentazione di proposte di legge per il riconoscimento regionale delle comunità intenzionali.
Questa è una prospettiva che non avevamo preso in considerazione perché ci sembrava troppo impegnativa rispetto alle nostre risorse.
Ritengo che questa potrebbe essere un’opportunità interessante, da valutare a partire dal prossimo aprile, prima con un confronto nell’ambito dei nostri organi esecutivi ed eventualmente anche in sede di assemblea generale.
Un saluto, un abbraccio e buon lavoro a tutti.
Il Segretario nazionale Conacreis
Roberto Sparagio (Coboldo Melo)