Teniamo eterei, in questi giorni, i toni di Viverealtrimenti. Per Santo Stefano vi proponiamo una poesia del grande poeta indiano, premio nobel per la letteratura nel 1913, Rabindranath Tagore. Viverealtrimenti ha già parlato di questo gigante nel seguente post. Per vedere alcune fotografie della scuola-ashram che ha fondato in Bengala, oggi prestigiosa istituzione educativa indiana dalle elementari all’università, consiglio una visita alla sezione “Oriente” del sito di Viverealtrimenti. Potete arrivare a leggere di Shantiniketan (“posto di pace”, scelto non a caso dal grande poeta) direttamente da qui.
Rinrazio Elena Budria, lettrice fissa di questo blog-magazine, per avermi spedito, con auguri affettuosi, questa bella poesia.
Buon santo Stefano da Viverealtrimenti!
A lungo durerà il mio viaggio
A lungo durerà il mio viaggio
e lunga è la via da percorrere.
Uscii sul mio carro ai primi albori
del giorno, e proseguii il mio viaggio
attraverso i deserti del mondo
lasciai la mia traccia
su molte stelle e pianeti.
Sono le vie più remote
che portano più vicino a te stesso;
è con lo studio più arduo che si ottiene
la semplicità d'una melodia.
Il viandante deve bussare
a molte porte straniere
per arrivare alla sua,
e bisogna viaggiare
per tutti i mondi esteriori
per giungere infine al sacrario
più segreto all'interno del cuore.
I miei occhi vagarono lontano
prima che li chiudessi dicendo:
"Eccoti!".
Il grido e la domanda: "Dove?"
si sciolgono nelle lacrime
di mille fiumi e inondano il mondo
con la certezza: "Io sono!".